Giro d’Italia, voglia di normalità fra i novaresi: sotto le mascherine tanti sorrisi. LE FOTO

Una domenica pomeriggio, quella del 9 maggio, che è sembrata quasi normale. Tanti i novaresi, famiglie soprattutto, che hanno fatto una passeggiata nei pressi del Pala Dal Lago per vivere le emozioni del Giro d’Italia, di nuovo sotto la cupola dopo 53 anni. Viale Kennedy è diventato il quartier generale dell’arrivo della seconda tappa della 104esima edizione del Giro. Un giro fra gli stand, qualche gadget, la maglia rosa come ricordo: i novaresi hanno fatto sentire tutto il loro calore. E se qualche anno fa gli applausi erano andati a Eddy Merkx, questa volta la Cupola ha premiato il belga Tim Berlier. E, ciliegina sulla torta, il verbanese Filippo Ganna ha mantenuto la maglia rosa.

Domenica pomeriggio si sono rispettate le distanze, si è indossata la mascherina, si è fatta attenzione a non sostare dove c’erano già un po’ di persone: tanta attenzione ma anche tanta voglia di vivere appunto un pomeriggio di serenità e la possibilità di potersi avvicinare all’arco del traguardo, sempre con molta cautela. Sulla passerella dell’arrivo, poco prima degli atleti, è transitato anche il sindaco Alessandro Canelli insieme all’assessore regionale Fabrizio Ricca.

E qualche appassionato di ciclismo o semplicemente appassionato di sport, ha sostato anche lungo le risaie novaresi.

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Elena Mittino

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Giro d’Italia, voglia di normalità fra i novaresi: sotto le mascherine tanti sorrisi. LE FOTO

Una domenica pomeriggio, quella del 9 maggio, che è sembrata quasi normale. Tanti i novaresi, famiglie soprattutto, che hanno fatto una passeggiata nei pressi del Pala Dal Lago per vivere le emozioni del Giro d'Italia, di nuovo sotto la cupola dopo 53 anni. Viale Kennedy è diventato il quartier generale dell'arrivo della seconda tappa della 104esima edizione del Giro. Un giro fra gli stand, qualche gadget, la maglia rosa come ricordo: i novaresi hanno fatto sentire tutto il loro calore. E se qualche anno fa gli applausi erano andati a Eddy Merkx, questa volta la Cupola ha premiato il belga Tim Berlier. E, ciliegina sulla torta, il verbanese Filippo Ganna ha mantenuto la maglia rosa. Domenica pomeriggio si sono rispettate le distanze, si è indossata la mascherina, si è fatta attenzione a non sostare dove c'erano già un po' di persone: tanta attenzione ma anche tanta voglia di vivere appunto un pomeriggio di serenità e la possibilità di potersi avvicinare all'arco del traguardo, sempre con molta cautela. Sulla passerella dell'arrivo, poco prima degli atleti, è transitato anche il sindaco Alessandro Canelli insieme all'assessore regionale Fabrizio Ricca. E qualche appassionato di ciclismo o semplicemente appassionato di sport, ha sostato anche lungo le risaie novaresi.

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