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Formazione e inclusione di studenti con disabilità: progetto di Provincia finanziato da Crt

"Tra apprendimento e autonomia. Mai uno di meno" prevede l’attuazione di percorsi di apprendimento e di acquisizione di competenze, che esulano dal comune piano formativo, dedicati alle persone con disabilità, ma anche interventi di sensibilizzazione sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza dedicati alle famiglie, agli operatori, ai volontari, alle figure educative

“Tra apprendimento e autonomia. Mai uno di meno” è il titolo del progetto per favorire la formazione e l’inclusione degli studenti con disabilità con il quale la Provincia di Novara ha partecipato lo scorso anno al bando “Vivomeglio” della Fondazione Crt, aggiudicandosi un finanziamento pari a 10.000 euro «al quale la Provincia – spiegano il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti e il consigliere delegato all’Istruzione Andrea Crivelli – aggiunge il proprio contributo per quanto riguarda tutti i costi riguardanti il coordinamento, il personale e gli educatori professionali che seguiranno gli alunni di diverse Scuole superiori di Secondo grado del territorio. “Tra apprendimento e autonomia. Mai uno di meno” prevede l’attuazione di percorsi di apprendimento e di acquisizione di competenze, che esulano dal comune piano formativo, dedicati alle persone con disabilità, ma anche interventi di sensibilizzazione sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza dedicati alle famiglie, agli operatori, ai volontari, alle figure educative che a vario titolo si relazionano con le persone con disabilità».

Al progetto partecipano in qualità di partner la cooperativa sociale “Prisma”, l’associazione Ashd, l’associazione “L’Ontano – La Cà di Asu” e l’associazione “Cabiria Teatro”, che, sulla base di un preciso piano di attività, lavoreranno, proponendo attività pratiche e laboratori, con gli alunni del Liceo artistico, musicale e coreutico “Casorati”, dell’Iis “Bonfantini”, dell’Iis “Nervi”, l’Ipsia “Bellini”, dell’Ips “Ravizza” e dell’Ite “Mossotti” di Novara e l’Iis “Pascal” di Romentino.

Per tutta la durata del progetto «verranno realizzate attività di gruppo creative e sportive, preferibilmente all’aria aperta, in modo che possa essere sviluppata la creatività e la conoscenza del proprio corpo e l’interiorità, creando un clima di collaborazione e condivisione tra i partecipanti. L’acquisizione di questo tipo di competenze – precisano il presidente e il consigliere – permetterà inoltre anche di favorire l’autostima e l’autonomia rispetto, per esempio, alle piccole azioni quotidiane come l’utilizzo dei mezzi pubblici e la partecipazione attiva ai laboratori per sviluppare le abilità personali e creative degli studenti. Verranno anche realizzate attività di gruppo, tutte all’aria aperta ove si avrà la possibilità di conoscersi e conoscere l’altro, prendersi cura di asini e fare passeggiate in campagna e creare legami di amicizia stabili e che potranno proseguire nel tempo. Come lo scorso anno si terrà anche un momento di restituzione alla comunità delle attività e degli obiettivi raggiunti: un momento che riteniamo particolarmente importante e significativo anche per sensibilizzare la stessa comunità rispetto alle tematiche della disabilità e dell’inclusione. Si tratta – rimarcano a conclusione il presidente e il consigliere – di un’esperienza che la Provincia di Novara propone ormai da qualche anno a questa parte in quanto la qualità del progetto e le competenze dei partner coinvolti hanno dato importanti risultati e grazie all’attuazione di iniziative che hanno coinvolto in maniera costruttiva e positiva gli studenti».

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