8 marzo, dietro la mimosa c’è una ricorrenza seria. Due convegni a Novara

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne. Venerdì 8 al Broletto "Donne che si raccontano" e sabato 9 al castello "Leggere & Scrivere: alle radici del pregresso femminile"

Dietro il mazzetto di mimose, la Giornata dedicata alla donna è una cosa seria. Ma con il passare del tempo sembra che il significato originale abbia perso valore per lasciare spazio a un’occasione solo per andare a fuori a cena o a fare un aperitivo. Si spera sempre, invece, che l’8 marzo possa essere ricondotto al suo primario scopo: una giornata da vivere con consapevolezza e condivisione, partecipando alle numerose iniziative che anche il territorio novarese offre.

Ne sono un esempio i due convegni in programma venerdì 8 e sabato 9 in città. Il primo, alle 20.30 all’Arengo del Broletto, dal titolo “Donne che si raccontano” sarà totalmente al femminile con la partecipazione di: Elia Empaloni novarese dell’anno 2023 e presidente della Cooperativa Liberazione e Speranza, suor Maria Battocchio, figlia di Maria Ausiliatrice Salesiana di Don Bosco, impegnata nell’aiuto dei poveri e bisognosi, Paola D’Alessandro cantautrice novarese, Lorenza Belinda Fontana professoressa Ordinaria Università degli studi di Torino, Simona Arrigoni giornalista, Francesca Ferraris, direttrice Rsa San Francesco Novara, Silvia Godio presidente Associazione Cammino di Novara, Sabrina Manganiello cardiologia dell’ospedale Maggiore, Ilaria Merlini, scrittrice e runner col cuore.

A introdurre la serata il sindaco di Novara Alessandro Canelli, l’assessore alle Pari Opportunità Giulia Negri di Novara, il residente CST ETS Novara VCO Daniele Giaime e la presidente della Commissione Pari Opportunità Maria Luisa Astolfi.

L’altro, sabato alle 17.30 al castello, è promosso ancora dal Comune di Novara in collaborazione con associazioni e realtà locali tra cui Fondazione Faraggiana, Distretto Urbano del Commercio, Confcommercio Alto Piemonte, Camera di Commercio, Associazione Piccole e Medie Imprese, APID Imprenditorialità Donna e Centro Sociologico Italiano di Novara con il patrocinio del Senato della Repubblica dal titolo “Leggere & Scrivere: alle radici del pregresso femminile“.

Un incontro che vedrà la testimonianza di alcune imprenditrici che operano in diversi settori sul territorio di Novara. Sono attese: Laura Travaini, presidente del Gruppo Api Donna e titolare della Società Travaini Carpenterie; Rossella Maffioli, titolare della Società Gottifredi Maffioli; Isabella Francese, titolare della Cascina Canta; Elisabetta Belletti, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio e presidente Terziario Donna Confcommercio.

Al termine del racconto ottocentesco sarà fondamentale mostrare la proiezione attuale, e quali sono stati gli sviluppi che ci hanno portato oggi ad avere delle figure femminili di spicco sia sul nostro territorio sia e soprattutto a livello nazionale.

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne. Venerdì 8 al Broletto “Donne che si raccontano” e sabato 9 al castello “Leggere & Scrivere: alle radici del pregresso femminile”

Dietro il mazzetto di mimose, la Giornata dedicata alla donna è una cosa seria. Ma con il passare del tempo sembra che il significato originale abbia perso valore per lasciare spazio a un'occasione solo per andare a fuori a cena o a fare un aperitivo. Si spera sempre, invece, che l'8 marzo possa essere ricondotto al suo primario scopo: una giornata da vivere con consapevolezza e condivisione, partecipando alle numerose iniziative che anche il territorio novarese offre.

Ne sono un esempio i due convegni in programma venerdì 8 e sabato 9 in città. Il primo, alle 20.30 all'Arengo del Broletto, dal titolo "Donne che si raccontano" sarà totalmente al femminile con la partecipazione di: Elia Empaloni novarese dell’anno 2023 e presidente della Cooperativa Liberazione e Speranza, suor Maria Battocchio, figlia di Maria Ausiliatrice Salesiana di Don Bosco, impegnata nell’aiuto dei poveri e bisognosi, Paola D’Alessandro cantautrice novarese, Lorenza Belinda Fontana professoressa Ordinaria Università degli studi di Torino, Simona Arrigoni giornalista, Francesca Ferraris, direttrice Rsa San Francesco Novara, Silvia Godio presidente Associazione Cammino di Novara, Sabrina Manganiello cardiologia dell'ospedale Maggiore, Ilaria Merlini, scrittrice e runner col cuore.

A introdurre la serata il sindaco di Novara Alessandro Canelli, l'assessore alle Pari Opportunità Giulia Negri di Novara, il residente CST ETS Novara VCO Daniele Giaime e la presidente della Commissione Pari Opportunità Maria Luisa Astolfi.

L'altro, sabato alle 17.30 al castello, è promosso ancora dal Comune di Novara in collaborazione con associazioni e realtà locali tra cui Fondazione Faraggiana, Distretto Urbano del Commercio, Confcommercio Alto Piemonte, Camera di Commercio, Associazione Piccole e Medie Imprese, APID Imprenditorialità Donna e Centro Sociologico Italiano di Novara con il patrocinio del Senato della Repubblica dal titolo "Leggere & Scrivere: alle radici del pregresso femminile".

Un incontro che vedrà la testimonianza di alcune imprenditrici che operano in diversi settori sul territorio di Novara. Sono attese: Laura Travaini, presidente del Gruppo Api Donna e titolare della Società Travaini Carpenterie; Rossella Maffioli, titolare della Società Gottifredi Maffioli; Isabella Francese, titolare della Cascina Canta; Elisabetta Belletti, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio e presidente Terziario Donna Confcommercio.

Al termine del racconto ottocentesco sarà fondamentale mostrare la proiezione attuale, e quali sono stati gli sviluppi che ci hanno portato oggi ad avere delle figure femminili di spicco sia sul nostro territorio sia e soprattutto a livello nazionale.

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