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Cerotti intelligenti, il progetto più bello d’Italia è dell’Omar: «Come vincere la Champions league»

Progetti scolastici: l’Omar sale sul gradino più alto del podio. L’istituto novarese ha vinto il primo primo nazionale del progetto “Chimica indossabile e cerotti intelligenti” del concorso nazionale “Storie di Alternanza”, iniziativa promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio con l’obiettivo di valorizzare le esperienze formative vissute e raccontate dagli studenti attraverso un video.

La cerimonia di premiazione è avvenuta nel pomeriggio di giovedì 26 novembre 2020 nell’ambito dell’edizione digitale della Fiera JOB&Orienta.

L’Omar, che era arrivato in finalissima con due progetti, ha ottenuto riconoscimenti per entrambi: non solo il primo posto assoluto per i cerotti intelligenti realizzato da Elisa Croce, Domitilla Dondi e Sara Sebastiani (nella prima fotografia), ma è arrivata anche la menzione Stem per il progetto “Chimica supramolecolare una soluzione per l’ambiente”realizzato dalle studentesse Fiorenza Baratti e Giorgia La Iuppa (nella seconda fotografia). Entrambi i lavori sono stati coordinati dal professore Celestino Fontaneto.

«Contenti? E’ come vincere la Champions League, – dice sorridendo il preside Francesco Ticozzi – è la prima volta che succede a Novara e siamo orgogliosi, anche dei complimenti ricevuti da Confindustria. Ora ci auguriamo che ai complimenti si unisca qualcosa di concreto».

 

 

Per il progetto dei cerotti è stata valorizzata l’attenzione della scuola nell’aver fatto conoscere e utilizzare agli studenti strumenti e tecnologie nell’ambito della chimica, evidenziando il ruolo centrale della cultura scientifica, dall’idea allo sviluppo fino alla realizzazione del cerotto intelligente. L’idea prevede la realizzazione di un dispositivo chimico indossabile, pensato per monitorare la salute di chi lo indossa attraverso l’analisi del sudore. Alla scuola, che si è distinta tra i 111 istituti tecnici partecipanti alla competizione, è stato assegnato un premio in denaro pari a 2.500 euro, destinato ad attività formative e allo sviluppo delle competenze degli studenti. Del secondo progetto è stato premiato l’aver saputo promuovere la consapevolezza dell’importanza della ricerca e la sperimentazione scientifica.

«Questo importantissimo riconoscimento è il segno di una scuola che funziona e dialoga con il mondo del lavoro e le istituzioni – commenta Maurizio Comoli, commissario straordinario dell’Ente camerale di Novara – Una scuola capace di formare i professionisti di domani, in grado di distinguersi già oggi, grazie ad una rete attiva di soggetti, tra cui le Camere di Commercio, che operano per valorizzare i giovani talenti».

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Elena Mittino

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