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Arpa Piemonte, siccità: «Continuano i controlli in campo sulla gestione corretta dei prelievi d’acqua»

Ad oggi sono state condotte 39 ispezioni sull’intero territorio regionale

Per far fronte all’emergenza della carenza delle risorse idriche, nell’ambito delle proprie competenze, Arpa Piemonte ha pianificato una serie di controlli sulle derivazioni d’acqua in collaborazione con i Carabinieri Forestali e di iniziativa.

Ad oggi sono state condotte 39 ispezioni sull’intero territorio regionale, presso insediamenti produttivi, agricoli e per la produzione di energia.

DipartimentoN. controlli effettuati
ProduttiviAgricoliEnergeticiTotale
Sud Est (AL, AT)3115
Sud Ovest (CN)73212
Nord Ovest (TO)010313
Nord Est (BI, NO, VB, VC)2259
REGIONE12161139

In particolare, le verifiche sono state condotte sui seguenti corpi idrici:

– SUD EST: Borbera, Bormida, Bormida di Spigno, Scrivia

– SUD OVEST: Bedale di Piasco, Corsaglia, Gesso, Maira, Rio Torto, Stura di Demonte, Tanaro

– NORD OVEST: Chisone, Lemina, Orco, Pellice, Rochemolles, Sangone, Soana, Stura di Lanzo,

– NORD EST: Agogna, Cervo, Elvo, Melezzo Orientale, Mora, Sesia, Sessera, Vevera

Durante i sopralluoghi e i successivi accertamenti sono state rilevate diverse non conformità rispetto a quanto prescritto nei disciplinari di concessione, tra cui: portate derivate superiori a quelle concesse, deflusso rilasciato ridotto rispetto a deflusso minimo vitale (DMV) prescritto, assenza di aste graduate per la misura delle altezze idrometriche presso le opere di presa, ecc.

A seguito delle non conformità accertate scatta una sanzione amministrativa e una diffida contenente le prescrizioni per la regolarizzazione. I controlli proseguiranno per tutto il periodo estivo.

Situazione idrologica e previsioni meteorologiche per la seconda metà di agosto

Nella prima metà del mese di agosto la regione è stata interessata da precipitazioni per lo più a carattere temporalesco, che hanno riguardato principalmente i bacini settentrionali di Toce e Ticino e i bacini occidentali di Pellice e Orco, nel Torinese, e di Stura di Demonte, Maira e Varaita nel Cuneese.

Anche in conseguenza delle precipitazioni occorse, si segnala, nei primi quindici giorni di agosto, un lieve incremento (10 cm) del livello del lago Maggiore all’idrometro di Pallanza.

Le piogge registrate non sono state tuttavia sufficienti a migliorare le condizioni di carenza idrica dei corsi d’acqua, che presentano in tutta la regione valori di portata critici, ovunque inferiori alla media mensile storica di riferimento. Si segnalano, in particolare, scostamenti negativi superiori all’80% per la Bormida a Cassine (-96%), l’Agogna a Momo (-93%), il Chiusella a Parella (-87%) e il Grana a Monterosso (-82%).

Sull’asta del Po il deficit di portata risulta attualmente compreso tra il -40 % e il -70%, analogamente a quanto già rilevato all’inizio del mese.

La seconda metà di agosto inizia meteorologicamente con il passaggio di una profonda depressione atlantica, che porterà un paio di giorni di condizioni molto perturbate, con temporali e piogge diffuse, in particolare sul settore settentrionale. Dal 19 agosto in avanti, però, sembra tornare a prevalere una configurazione di alta pressione atlantica, con una tendenziale risalita dei valori di pressione, nonché di temperatura e umidità.

La fase di bel tempo e di caldo prevista sembra al momento avere la sua massima estensione intorno alle giornate del 24 e del 25 agosto, pur senza raggiungere i picchi di calore dell’ondata precedente.

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