A Trecate la campagna elettorale entra nel vivo e il centrodestra continua a muoversi tra nuovi accordi e vecchie fratture. Dopo settimane di trattative e indiscrezioni, questa mattina è arrivato un segnale chiaro da parte dell’area civica: il consigliere uscente Giorgio Capoccia, candidato civico di centrodestra alle elezioni del 2021, ha ufficializzato il suo appoggio a Roberto Minera, che si prepara a correre per la carica di sindaco con un progetto civico alternativo agli schieramenti tradizionali.
In piazza Cavour, dove si è tenuto il primo gazebo della lista “Minera Sindaco”, è stato proprio il candidato a dare il via ufficiale alla sua campagna. “Siamo estremamente soddisfatti dell’accoglienza ricevuta – ha dichiarato – e vogliamo ringraziare di cuore tutte le cittadine e i cittadini che hanno scelto di fermarsi, ascoltare e condividere con noi idee e proposte per il futuro della nostra città. Le nostre due liste civiche, Minera Sindaco e Orgoglio Trecatese, sono già pronte, ma il desiderio di partecipazione è in continua crescita: stiamo lavorando alla creazione di una terza lista, accogliendo con entusiasmo l’interesse di tante persone che vogliono unirsi a noi per costruire un vero rinnovamento per Trecate”.
Minera ha poi voluto ringraziare Capoccia per il sostegno ricevuto: “Un ringraziamento speciale va a Giorgio Capoccia e alla sua lista per la loro presenza e il prezioso supporto. Questo è solo l’inizio: avanti insieme, per una Trecate migliore”.
Mentre l’area civica di centrodestra sembra compattarsi intorno al nome di Minera, il quadro politico più ampio continua a mostrare segni di tensione, soprattutto all’interno della Lega. Nelle scorse ore Mattia Felicetta, capogruppo leghista nella legislatura appena conclusa, ha deciso di riconsegnare la tessera del partito, sancendo di fatto la rottura con la sezione locale. Alla base della scelta, secondo quanto trapela, ci sarebbero le continue frizioni con Alessandro Pasca, coordinatore della Lega Ovest-Ticino ed ex assessore della giunta Binatti.
Una decisione che rischia di indebolire ulteriormente un centrodestra trecatese già frammentato, dove le distanze tra le varie anime – quella civica, quella leghista e quella più vicina a Forza Italia e Fratelli d’Italia – appaiono sempre più difficili da ricomporre. Con le elezioni ormai alle porte, il fronte che cinque anni fa aveva sostenuto Federico Binatti si presenta oggi più diviso che mai, mentre il campo civico tenta di raccogliere consenso attorno a un progetto di rinnovamento.