Torna a Novara la Corsa del Ricordo, in programma domenica 14 settembre, con partenza e arrivo al Villaggio Dalmazia, luogo che custodisce la memoria e le radici della comunità giuliano-dalmata cittadina. A presentare l’iniziativa è stato il vicesindaco e assessore allo Sport Ivan De Grandis, che tre anni fa ha voluto portare in città la manifestazione nata a Roma e divenuta di rilevanza nazionale. «È una corsa che va oltre l’aspetto sportivo – ha spiegato – perché ricorda gli “italiani due volte”, costretti a lasciare le proprie terre e che, arrivando a Novara, hanno saputo rimboccarsi le maniche e dare un contributo importante alla nostra comunità».
L’edizione di quest’anno avrà un significato particolare perché ospiterà il primo Memorial Antonio “Nini” Sardi, storico presidente dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Novara, scomparso pochi anni fa. La sua figura sarà ricordata anche attraverso l’intitolazione di una rotonda cittadina, resa possibile da una raccolta di oltre 300 firme e dalla deroga concessa dagli organi competenti. «È stato un percorso non semplice – ha ricordato l’assessora Elisabetta Franzoni – ma la determinazione della comunità e il riconoscimento del valore umano e sociale di Sardi hanno permesso di raggiungere questo traguardo».
Il presidente dell’ANVGD Flavio Lenaz ha ribadito come la corsa sia occasione di riflessione sulle tragedie delle foibe e dell’esodo: «la nostra gente non odia, ma non dimentica» ha dichiarato aggiungendo «sulle gambe degli atleti corre non solo una gara, ma anche il racconto di una storia che per troppo tempo è rimasta nascosta e che oggi merita di essere ricordata e condivisa».