La comunità novarese ha ricordato ieri, domenica 24 agosto, l’81º anniversario dell’eccidio dei 13 Martiri di Vignale. L’iniziativa, promossa dal Comune di Novara in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza “Piero Fornara”, l’Anpi e AssoArma, ha avuto luogo, come di consuetudine, nella chiesa parrocchiale di Vignale, seguita da un corteo verso il monumento commemorativo vicino al canale Cavour.
La cerimonia è iniziata al mattino con la messa nella chiesa del quartiere, momento di raccoglimento aperto alla cittadinanza. Dopo la celebrazione, il corteo ha attraversato un tratto del borgo per raggiungere il cippo eretto in memoria dei giovani trucidati. Qui sono intervenute le autorità locali – per il Comune l’assessora alle Politiche sociali Teresa Armienti – e poi ha preso la parola Patrizia Martini, referente del comitato provinciale dell’Anpi e dell’Istituto storico, con un’orazione commemorativa che ha rinnovato il loro tributo a questi giovani vittime della violenza nazifascista.
L’eccidio evocato è avvenuto nel 1944, quando tredici giovani, arrestati per essersi rifiutati di arruolarsi nella Repubblica Sociale Italiana, furono fucilati a Vignale il 26 agosto. Avevano solo 18 anni e il loro sacrificio rappresenta ancora oggi una delle pagine più dolorose della storia di novarese.
(foto di Mario Finotti)
