Novara pari 1-1 per la prima di campionato


NOVARA-INTER 23 1-1
Marcatori pt 22′ Topalovic; st 19′ Da Graca
Novara (4-3-1-2) Boseggia 6; D’Alessio 6, Lorenzini 6, Khailoti ng (18′ pt Citi 5.5), Valdesi 6; Di Cosmo 5.5 (15′ st Arboscello 7), Ranieri 6, Collodel 5.5; Donadio 6.5; Da Graca 6.5 (47′ st Ledonne ng), Alberti 6.5. A disp. Negri, Lartey, Dell’Erba, Deseri, Maressa, Cortese, Perini. All. Zanchetta 6
Inter U23 (3-5-2) Melgrati 6.5; Re Cecconi 6 (44′ st Stante ng), Prestia 6.5, Alexiou 6; Cinquegrano 6 (35′ st Avitabile ng), Kamate 6, Fiordilino 6.5, Topalovic 6.5 (22′ st Bovo 6), Cocchi 6 (35′ st David ng); Spinacce 6.5, Zuberek 5.5 (22′ st La Gumina 5). A disp. Raimondi, Calligaris, Maye, Venturini, Zarate, Garonetti, Mosconi, Lavelli. All. Vecchi 6
Arbitro Bozzetto di Bergamo 6
Note spettatori 2.147 (paganti 928, abbonati 1.219). Ammoniti Prestia, Citi, Topalovic, Cinquegrano, Kamate, Bovo. Angoli 7-5. Recupero pt 3′, st 5′.

Inizia con un pareggio il campionato del Novara. Azzurri privi degli infortunati: il difensore Bertoncini, il centrocampista Basso, gli attaccanti Morosini e l’ultimo arrivato Lanini in tribuna. Il tecnico Andrea Zanchetta, grande ex per i suoi nove anni nelle giovanili nerazzurre, perde subito il difensore centrale Khailoti per infortunio, al suo posto l’aitante Citi. Partita che regala emozioni, col Novara dopo una prestazione positiva conquista un buon punto, ma non mancano le recriminazione nel post partita da parte degli azzurri che non avrebbero demeritato la vittoria.
Un Novara rinnovato che ha tenuto a battesimo i giovani l’Inter U23 guidati dagli esperti: il portiere Malgrati, il difensore e capitano Prestia e il regista Fiordilino. La prima occasione della gara è del Novara, fraseggio a destra tra D’Alessio e Di Cosmo, pallone a Donadio che libera Di Cosmo appena dentro l’area, conclusione di sinistro del centrocampista che costringe il portiere Malgrati alla deviazione in angolo.

I virgulti allenati da Stefano Vecchi vicini al vantaggio al quarto d’ora, spunto di Spinacce a sinistra e traversone basso in mezzo all’area per Kamate che da distanza ravvicinata manca la facile occasione calciando sopra la traversa. La gara si sblocca al 22’, fallo al limite di Citi su Topolovic, che si prende il pallone calcia una punizione a giro che si infila nell’angolo alla sinistra di Boseggia, immobile, apparso non è esente da colpe.

La reazione del Novara appena dopo la mezz’ora, su un traversone dalla sinistra in mezzo all’area deviazione al volo di Alberti che il portiere respinge d’istonto. Gara emozionante. Rischia il Novara sulla stilettata di Fiordilno che D’Alessio respinge sulla linea di porta. Richiamo VAR al 38’ da parte del Novara, per una caduta di Alberti in area: non cambia nulla. Prima del riposo ci prova Da Graca ma il tentativo è debole.

Nella ripresa il Novara si presenta con un atteggiamento più convinto alla ricerca del pareggio, gli azzurri conquistano un paio di angoli, ma faticano a finalizzare. Inter U23 vicina al raddoppio ma il portiere Boseggia è reattivo nello stornare in corner il velenoso rasoterra di Topalovic. Subito dopo Alberti ha l’occasione del pareggio ma la conclusione è debole. Pareggio che però non tarda ad arrivare, fuga a destra del subentrato Arboscello che mette un pallone rasoterra in area per la deviazione vincente di Da Graca. Gli ospiti chiedono l’intervento VAR ed anche il questo caso il giudizio non cambia. Il Novara cresce e va vicino al raddoppio con l’ottimo Arboscello la cui conclusione viene salvata sulla line da Alexiou, poi il pallone arriva a Donadio che calcia di poco sopra la traversa. Nel finale le due squadre gestiscono il pallone, nessuno intende correre più rischi in attesa del triplice fischio dopo una gara che divertito il pubblico. Buon viatico per gli azzurri in attesa di recuperare gli assenti, con l’ultima settimana del mercato, dove il ds Federico Boveri proverà a perfezionare delle uscite, il centrocampista Calcagni è destinato alla Pianese, non rientrano nei piani del club gli attaccanti Asencio e Ganz, da valutare la posizione del difensore Cannavaro. Tanta carne al fuoco, in attesa della trasferta di domenica in Friuli al “Tognon” di Fontanafredda contro le Dolomiti Bellunesi, neopromossa che non nasconde le velleità per un campionato da protagonista dietro le grandi.

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Novara pari 1-1 per la prima di campionato


NOVARA-INTER 23 1-1
Marcatori pt 22′ Topalovic; st 19′ Da Graca
Novara (4-3-1-2) Boseggia 6; D’Alessio 6, Lorenzini 6, Khailoti ng (18′ pt Citi 5.5), Valdesi 6; Di Cosmo 5.5 (15′ st Arboscello 7), Ranieri 6, Collodel 5.5; Donadio 6.5; Da Graca 6.5 (47′ st Ledonne ng), Alberti 6.5. A disp. Negri, Lartey, Dell’Erba, Deseri, Maressa, Cortese, Perini. All. Zanchetta 6
Inter U23 (3-5-2) Melgrati 6.5; Re Cecconi 6 (44′ st Stante ng), Prestia 6.5, Alexiou 6; Cinquegrano 6 (35′ st Avitabile ng), Kamate 6, Fiordilino 6.5, Topalovic 6.5 (22′ st Bovo 6), Cocchi 6 (35′ st David ng); Spinacce 6.5, Zuberek 5.5 (22′ st La Gumina 5). A disp. Raimondi, Calligaris, Maye, Venturini, Zarate, Garonetti, Mosconi, Lavelli. All. Vecchi 6
Arbitro Bozzetto di Bergamo 6
Note spettatori 2.147 (paganti 928, abbonati 1.219). Ammoniti Prestia, Citi, Topalovic, Cinquegrano, Kamate, Bovo. Angoli 7-5. Recupero pt 3′, st 5′.

Inizia con un pareggio il campionato del Novara. Azzurri privi degli infortunati: il difensore Bertoncini, il centrocampista Basso, gli attaccanti Morosini e l’ultimo arrivato Lanini in tribuna. Il tecnico Andrea Zanchetta, grande ex per i suoi nove anni nelle giovanili nerazzurre, perde subito il difensore centrale Khailoti per infortunio, al suo posto l’aitante Citi. Partita che regala emozioni, col Novara dopo una prestazione positiva conquista un buon punto, ma non mancano le recriminazione nel post partita da parte degli azzurri che non avrebbero demeritato la vittoria.
Un Novara rinnovato che ha tenuto a battesimo i giovani l’Inter U23 guidati dagli esperti: il portiere Malgrati, il difensore e capitano Prestia e il regista Fiordilino. La prima occasione della gara è del Novara, fraseggio a destra tra D’Alessio e Di Cosmo, pallone a Donadio che libera Di Cosmo appena dentro l’area, conclusione di sinistro del centrocampista che costringe il portiere Malgrati alla deviazione in angolo.

I virgulti allenati da Stefano Vecchi vicini al vantaggio al quarto d’ora, spunto di Spinacce a sinistra e traversone basso in mezzo all’area per Kamate che da distanza ravvicinata manca la facile occasione calciando sopra la traversa. La gara si sblocca al 22’, fallo al limite di Citi su Topolovic, che si prende il pallone calcia una punizione a giro che si infila nell’angolo alla sinistra di Boseggia, immobile, apparso non è esente da colpe.

La reazione del Novara appena dopo la mezz’ora, su un traversone dalla sinistra in mezzo all’area deviazione al volo di Alberti che il portiere respinge d’istonto. Gara emozionante. Rischia il Novara sulla stilettata di Fiordilno che D’Alessio respinge sulla linea di porta. Richiamo VAR al 38’ da parte del Novara, per una caduta di Alberti in area: non cambia nulla. Prima del riposo ci prova Da Graca ma il tentativo è debole.

Nella ripresa il Novara si presenta con un atteggiamento più convinto alla ricerca del pareggio, gli azzurri conquistano un paio di angoli, ma faticano a finalizzare. Inter U23 vicina al raddoppio ma il portiere Boseggia è reattivo nello stornare in corner il velenoso rasoterra di Topalovic. Subito dopo Alberti ha l’occasione del pareggio ma la conclusione è debole. Pareggio che però non tarda ad arrivare, fuga a destra del subentrato Arboscello che mette un pallone rasoterra in area per la deviazione vincente di Da Graca. Gli ospiti chiedono l’intervento VAR ed anche il questo caso il giudizio non cambia. Il Novara cresce e va vicino al raddoppio con l’ottimo Arboscello la cui conclusione viene salvata sulla line da Alexiou, poi il pallone arriva a Donadio che calcia di poco sopra la traversa. Nel finale le due squadre gestiscono il pallone, nessuno intende correre più rischi in attesa del triplice fischio dopo una gara che divertito il pubblico. Buon viatico per gli azzurri in attesa di recuperare gli assenti, con l’ultima settimana del mercato, dove il ds Federico Boveri proverà a perfezionare delle uscite, il centrocampista Calcagni è destinato alla Pianese, non rientrano nei piani del club gli attaccanti Asencio e Ganz, da valutare la posizione del difensore Cannavaro. Tanta carne al fuoco, in attesa della trasferta di domenica in Friuli al “Tognon” di Fontanafredda contro le Dolomiti Bellunesi, neopromossa che non nasconde le velleità per un campionato da protagonista dietro le grandi.

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