Quattro persone, una donna e tre uomini di origine sudamericana, sono state arrestate dai carabinieri di Arona e Castelletto Ticino nei giorni scorsi. I quattro, tutti senza fissa dimora e con precedenti, dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e uso indebito di carte di pagamento.
Tutto è cominciato quando una pattuglia della Radiomobile ha notato un’auto sospetta con quattro persone a bordo in località Tre Strade a Castelletto. Alla vista dei militari, il conducente ha accelerato, dando il via a un pericoloso inseguimento per le strade della zona. Durante la fuga, l’auto ha effettuato manovre azzardate, mettendo in pericolo gli altri automobilisti. In quel frangente, i fuggitivi hanno lanciato fuori dal finestrino una carta di pagamento, poi recuperata dai militari.
L’inseguimento è proseguito fino a Gattico-Veruno, dove il gruppo ha tentato di imboccare l’autostrada. Giunti al casello di Castelletto, hanno fatto una pericolosa inversione di marcia, andando infine a sbattere contro l’auto dei carabinieri che cercava di bloccare la via di fuga. Sul posto è arrivata un’altra pattuglia che ha aiutato a fermare e mettere in sicurezza tutti e quattro i soggetti, poi portati in caserma ad Arona per l’identificazione.
Le indagini hanno accertato che la carta di pagamento recuperata era stata rubata poco prima ed era già stata usata per fare acquisti in un negozio di abbigliamento. Nell’auto è stata trovata la merce acquistata per un valore di circa 500 euro, insieme a 600 euro in contanti.
Per questi motivi, tutti e quattro sono stati arrestati: il conducente per resistenza a pubblico ufficiale, gli altri tre per utilizzo illecito di carta di pagamento.
Il giorno successivo, il giudice del tribunale di Novara ha convalidato l’arresto. Per l’autista è stato disposto il divieto di dimora in tutta la provincia di Novara, mentre per gli altri tre è stato stabilito l’obbligo di presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria.
