
«L’emergenza? Un periodo sospeso in cui si è persa la cognizione del tempo»
«Tutto è iniziato il 22 febbraio quando ci fu il primo paziente a Codogno e facemmo la prima riunione in direzione sanitaria alle 7,30 del
«Tutto è iniziato il 22 febbraio quando ci fu il primo paziente a Codogno e facemmo la prima riunione in direzione sanitaria alle 7,30 del
Egregio Direttore, riteniamo sia necessario che il Comune realizzi iniziative di pronto intervento nella mobilità a Novara, per evitare che la pandemia riprenda la sua virulenza
«Tutto è iniziato il 22 febbraio quando ci fu il primo paziente a Codogno e facemmo la prima riunione in direzione sanitaria alle 7,30 del mattino. Prevedevamo che in breve sarebbe arrivato da noi». A pochi giorni da quella riunione la terapia intensiva del Maggiore si è trovata nel pieno
Egregio Direttore, riteniamo sia necessario che il Comune realizzi iniziative di pronto intervento nella mobilità a Novara, per evitare che la pandemia riprenda la sua virulenza nel prossimo settembre. Crediamo che, tra le molte iniziative utili e possibili per ridurre l’ inquinamento dell’aria e quindi per migliorare la nostra salute, ci siano
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
Curiosità, innovazione, accessibilità, identità, comunità e socialità sono le parole che accomunano il nostro progetto e costituiscono l’essenza del nostro manifesto e della nostra linea editoriale.
Un giornale interamente online che nel tempo è stato sempre più riconosciuto dalla comunità locale per un’informazione accorta ed equilibrata, senza tesi precostituite e che trasmette semplicità e qualità al tempo stesso.
Un progetto frutto di persone libere e “normali”, partito dalla città capoluogo nella quale si fondano le nostre radici, ma aperto ai territori limitrofi e a tutto il Nord Ovest, allo scopo di coinvolgere anche le aree dei nostri laghi.
La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.