
Trecate, mascherine lavabili dallo Sportello Vita
Sono già 400 le mascherine realizzate e distribuite dall’associazione Sportello Vita. Una produzione iniziata circa tre settimane fa e che non ha certo intenzione di
Sono già 400 le mascherine realizzate e distribuite dall’associazione Sportello Vita. Una produzione iniziata circa tre settimane fa e che non ha certo intenzione di
In un’ampia intervista rilasciata al quotidiano Avvenire mercoledì 8 aprile il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla ha definito senza mezzi termini sciacalli quanti sostengono
NovaraJazz è rimandato, arrivederci al 2021. Un grande sforzo da parte degli organizzatori per far slittare tutte le iniziative e che, vale la pena ricordarlo,
«Isolate, perse, confuse e molte spaventate, si percepisce spesso un senso di paura, perché viene a mancare non solo l’incontro in sé, ma tutto quella
Sono due i suoi pensieri principali ora: pensare alla propria famiglia e tornare presto a lavoro. E’ a casa da due giorni Francesca (nome di
Sono già 400 le mascherine realizzate e distribuite dall’associazione Sportello Vita. Una produzione iniziata circa tre settimane fa e che non ha certo intenzione di fermarsi. Si tratta di mascherine gratuite lavabili, non chirurgiche. Le mascherine sono confezionate in tessuto di cotone doppio: in questo modo sono lavabili con acqua
In un’ampia intervista rilasciata al quotidiano Avvenire mercoledì 8 aprile il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla ha definito senza mezzi termini sciacalli quanti sostengono che il Coronavirus sia un castigo di Dio. Monsignor Brambilla ha anche stigmatizzato la superficialità di chi esce senza ragione e di chi parla di
NovaraJazz è rimandato, arrivederci al 2021. Un grande sforzo da parte degli organizzatori per far slittare tutte le iniziative e che, vale la pena ricordarlo, non coinvolgono solo musicisti e band, ma anche una serie di attività a cui danno il loro apporto associazioni cittadine, aziende ed esercizi commerciali di
«Isolate, perse, confuse e molte spaventate, si percepisce spesso un senso di paura, perché viene a mancare non solo l’incontro in sé, ma tutto quella parte di contatto che è molto importante. Noi ci siamo, anche a distanza, ma ci siamo, per fare insieme il percorso». I consultori dell’Asl Novara
Sono due i suoi pensieri principali ora: pensare alla propria famiglia e tornare presto a lavoro. E’ a casa da due giorni Francesca (nome di fantasia per garantire la privacy), giovane infermiera dell’ospedale Maggiore di Novara e lo sarà per almeno quindi giorni: il suo tampone è risultato positivo al