Strage di Viareggio: 11 anni dopo ancora senza colpevoli. Annullate le condanne per omicidio per il convoglio “killer” partito da Trecate, diretto in Campania ed esploso nella cittadina toscana, provocando la morte di 32 persone. La Corte di Cassazione ha dichiarato prescritto il reato di omicidio colposo a seguito dell’esclusione dell’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza nel lavoro. Un pronunciamento, quello arrivato poco dopo le 13 di oggi, che di fatto ribalta la sentenza d’appello e dispone un nuovo processo (un appello bis) per gli imputati, che torneranno alla sbarra con la sola accusa di disastro ferroviario colposo.
Tra questi figurano l’ex ad di Fs Mauro Moretti (condannato a 7 anni in appello) e l’ex ad di Rfi, Michele Mario Elia, l’ex ad di Trenitalia Vincenzo Soprano (entrambi condannati a 6 anni in appello), per Francesco Favo all’epoca certificatore della sicurezza per Rfi (4 anni in appello).
Alla sbarra torneranno anche per gli allora vertici di Gatx Rail Austria, di Gatx Rail Germania e delle Officine Jugenthal, società incaricate della manutenzione dei carri cisterna, uno dei quali deragliò provocando l’esplosione del gpl. La Cassazione ha anche escluso il risarcimento per le 22 associazioni che si erano costituite come parti civili.
Al pronunciamento sono seguite scene di disperazione da parte dei familiari delle vittime, che attendevano il verdetto nella piazza antistante il “Palazzaccio”.
Foto tratta da Wikipedia
Domani, lunedì 6 maggio, la terza tappa parte da piazza Martiri Leggi di più
I ragazzi di Campanati superano 5-2 anche l'ostacolo Bassano e mantengono i quattro punti di… Leggi di più
Per la sua mostra ha scelto un titolo in latino il grande fotografo brasiliano Sebastião… Leggi di più
Appena messo piede nello "Shed" del Pirelli Hangar Bicocca, si ha la sensazione di entrare… Leggi di più
Il convitato di pietra dell’ultimo Vinitaly è stato il cambiamento climatico. Se ne parlava ovunque… Leggi di più
All’inizio era solo “Bonus et malus”, un codicillo assicurativo che penalizzava i troppi incidenti stradali… Leggi di più
Lascia un commento