Novara capitale del digitale: una giornata per ripensare Internet come bene comune

L'evento per celebrare i 25 anni di Internet Society Italia

Come immaginare un futuro digitale più equo, sostenibile e realmente umano? È la domanda che guiderà “Out of the Box – Internet bene comune”, il grande evento che venerdì 28 novembre porterà a Novara studiosi, esperti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni per celebrare i 25 anni di Internet Society Italia, il capitolo italiano dell’organizzazione internazionale impegnata da sempre a promuovere una rete aperta, sicura e accessibile a tutti. La giornata si svolgerà all’auditorium dell’università del Piemonte Orientale, che per l’occasione diventerà uno spazio di riflessione collettiva sulle trasformazioni digitali e sulle sfide che attendono la società nei prossimi anni.

Secondo il presidente di Internet Society Italia, Stefano Giordano, l’appuntamento nasce dall’esigenza di ribadire un principio fondamentale: Internet non appartiene ai grandi monopolisti, ma agli utenti che la rendono viva ogni giorno. «Senza il contributo di ciascuno di noi la rete non esisterebbe», ha sottolineato, ricordando che l’obiettivo della giornata è riflettere su come garantire questo diritto anche ai 2,6 miliardi di persone che ancora non hanno accesso alla connessione.

Le sue parole hanno trovato riscontro anche nel messaggio del sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che ha definito l’iniziativa «un momento importante per immaginare una rete davvero inclusiva, capace di generare partecipazione e crescita condivisa», evidenziando il ruolo crescente della città come laboratorio di innovazione. Soddisfazione arriva anche dal direttore del dipartimento di Studi per l’economia e l’impresa dell’Upo, Massimo Cavino, che ha parlato di un tema «profondamente legato al nostro lavoro quotidiano», perché oggi il digitale non è solo uno strumento, ma una competenza trasversale indispensabile per la vita professionale e sociale.

Il programma della mattinata prevede un ampio confronto tra esperti provenienti da ambiti molto diversi. Si partirà dalle applicazioni della rete nel mondo della salute, con interventi dedicati alle nuove forme di assistenza e gestione delle emergenze rese possibili dalle tecnologie digitali. Si passerà poi allo sviluppo umano, affrontando il rapporto fra intelligenza naturale, artificiale e collettiva e il modo in cui queste interagiscono nella complessità contemporanea. Il tema del lavoro porterà l’attenzione sulle trasformazioni delle professioni e sui diritti dei lavoratori nelle piattaforme digitali, mentre il panel conclusivo della mattinata affronterà la questione della governance di Internet, tra regole, responsabilità e sfide legate alla protezione dei dati.

La giornata proseguirà con i tavoli tematici pomeridiani, che rappresentano una delle parti più innovative dell’evento. Ogni gruppo di confronto, guidato da psicologi sociali e composto da un numero limitato di partecipanti per garantire un dialogo efficace, sarà dedicato a uno dei grandi temi emersi in mattinata: impresa, scuola, dati e informazione. L’obiettivo è produrre risultati concreti, individuando tre priorità condivise per ciascun ambito e formulando raccomandazioni operative da rivolgere alle istituzioni, oltre a una lista di azioni pratiche da portare nei propri contesti professionali o associativi. Tutte le riflessioni raccolte confluiranno in un report finale che verrà condiviso non solo con i partecipanti, ma anche con le istituzioni locali, affinché possano diventare la base per iniziative future sul territorio.

La partecipazione è gratuita, ma occorre registrarsi entro il 26 novembre attraverso la procedura disponibile a questo link.

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