Ottimo esordio in Champions League per la Igor Volley, con le ragazze di coach Bernardi che espugnano la Sport Arena di Lodz facendo bottino pieno. Si chiude infatti sul 3-1 la sfida contro il Budowlani Lodz, che permette a Bonifacio e compagne di appaiarsi al Fenerbahce (vittorioso per 3-0 sul Benfica) in testa al girone. Dopo un primo set da dimenticare, le zanzare sono riusce a reagire e a trovare una vittoria importante, che dà morale in vista del big match proprio contro le turche in programma il prossimo 4 dicembre.
Maciej Biernat si affida a Storck in diagonale con Grabka, Planinsec e Lelonkewicz al centro e Buterez insieme a Damaske come bande. Libero, invece, Lysiak. Coach Bernardi ripropone la diagonale composta da Cambi e Tolok, con Bonifacio che torna nello starting six per fare coppia al centro con Baijens. Torna anche Ishikawa, con Herbots in banda, mentre come libero conferma per De Nardi.
PRIMO SET – Partenza aggressiva di entrambe le squadre, con la Igor Volley che si affida soprattutto a Bonifacio per aggredire le avversarie (2-3). L’offensiva polacca è però molto efficace, con Grabka e Damaske che permettono alle padrone di casa di trovare il primo break della gara (7-4). Novara prova a ricucire con Tolok e l’invasione di Grabka (7-6), ma di nuovo Damaske allunga per le padrone di casa, costringendo coach Bernardi al time-out sul 9-6. Serve rimanere concentrati e non cercare giocate troppo difficili, ma al rientro in campo il Lodz si porta a +5 con Planinsec (11-6). Sul 13-7 primo cambio Igor, con Alsmeier che rileva Herbots per migliorare la fase di ricezione. Novara torna così alla carica per recuperare lo svantaggio.
Sul 14-9 azzurro coach Biernat chiede una challenge per invasione di Tolok, ma l’opposto russo tocca la rete a giocata già conclusa. La rincorsa azzurra però non decolla: troppi errori da parte delle azzurre, e Lorenzo Bernardi è costretto a richiamare le sue ragazze sul 17-11 per chiedere maggiore concentrazione. Video challenge chiamato dalla panchina azzurra sul 20-14 polacco per tocco di rete, forse più un time-out aggiuntivo, con il punto confermato alle padrone di casa. Sul 21-16, invece, ingresso per Mims al posto di Tolok. Quando il set sembrava ormai direzionato, ecco che la Igor torna in partita: battuta veloce di Cambi con fallo di posizionamento del Lodz, poi Alsmeier con un muro fa 22-19. Arriva il time-out di Biernat, con il Lodz che al ritorno in campo chiude i giochi: il diagonale di Buterez vale il 24-20, con Storck che trova il set point subito dopo.
Primo set da dimenticare, poi la reazione delle azzurre
SECONDO SET – Decisamente più in palla la Igor Volley, decisamente più efficace in fase di ricezione. Tolok e Ishikawa portano la squadra a trovare il primo break dell’incontro (1-4), con Maciej Biernat che chiama subito il time-out. Cerca di ricucire il Lodz con Damaske e il muro di Storck su Ishikawa (3-5), ma Novara è brava a mantenersi in avanti affidandosi alle sue bocche di fuoco e agli errori offensivi di Planinsec e Storck (5-11). Cerca di accorciare il Lodz con Buterez (9-13), che inizia a rosicchiare il vantaggio azzurro fino al 12-15. Chiede allora il time-out coach Bernardi per puntellare le proprie ragazze, con la Igor che si mantiene avanti ma con le polacche molto agguerrite.
Video check chiamato da coach Biernat per tocco a muro sul 13-16 azzurro, con il replay che mostra il leggerissimo tocco di Indy Baijens con il dito sulla pipe di Storck. Il Lodz si porta a -2 fino al 16-18, prima della doppietta proprio di Baijens (16-20): secondo time-out della panchina di casa, con Cambi che non rientra in campo alla ripresa del gioco per fare spazio a Mims. Gran punto di Tolok dalla distanza su un pallone difficilissimo (16-21), che di fatto taglia le gambe alle avversarie: neppure gli ingressi di Honorio e Siuda cambiano l’inerzia del set, con Bonifacio che fa 18-24 e Tatiana Tolok che chiude i conti sul 19-25.
TERZO SET – Pronti via ed è subito 1-4 per le zanzare con Bonifacio e Tolok. Due errori in fase difensiva permettono però a Lodz di mettersi subito in scia di Novara, con le polacche che trovano il pari sul 5-5 grazie al muro di Planinsec su Ishikawa. Coach Bernardi richiama così in panchina il 10 nipponico per inserire Herbots, ma il canovaccio rimane lo stesso: la Igor Volley conduce, il Budowlani Lodz rimane attacco alle azzurre. Un fallo di posizione in battuta delle novaresi permette alle padrone di casa di pareggiare sul 9-9: si gioca allora punto a punto, mentre sul 10-11 arriva il momento del cambio di libero con l’ingresso di Leonardi. Sul punto dell’11-12 ospite chiamata una challenge da Maciej Biernat per un net touch che, però, non c’è.
La Igor lotta su ogni pallone, ma senza riuscire a trovare l’allungo, complice una grande Buterez che trascina le biancorosse. Il primo vantaggio arriva sul 15-17, grazie a Tolok e Alsmeier, con coach Biernat che vuole subito spezzare il ritmo delle avversarie con un time-out. Operazione che, però. riesce solo parzialmente: dopo il 17-17 Bonifacio sale in cattedra e riporta le azzurre sul +2, prima del mani-out trovato da Herbots. 17-20 e nuovo time-out della panchina di casa, con il Lodz che si riporta a -2 (19-21) prima dell’interruzione di gioco di coach Bernardi. Druzkowska e Planinsec fanno però 21-22, ed arriva il secondo time-out dell’allenatore azzurro, che chiama una challenge sul 22-23 per possibile pallone in di Tolok confermata, però, fuori. L’invasione di Grabka permette a Novara di avere il primo set point della gara (22-24), con Alsmeier che chiude i conti sul 23-25.
QUARTO SET – Avvio di set molto equilibrato, con il Lodz molto efficace sotto rete ma che molto più impreciso rispetto a prima in fase di ricezione. Anche le igorine, però, faticano a difendere con efficacia: il risultato è una sfida punto a punto, sulla falsa riga di quanto visto nel set precedente. Per spezzare la parità serve Carlotta Cambi, che insieme all’errore di Storck e al muro del tandem Baijens-Alsmeier permette alla Igor Volley di portarsi sul 6-9. Time-out della panchina polacca, ma Novara riesce ad allungare ancora di più con Tolok (6-11) costringendo Bernat a interrompere nuovamente il gioco.
È notte fonda, però, in casa Lodz: neppure l’ingresso di Druzkowska, al posto di una Buterez in panne, riesce a rimettere la gara sui binari per le biancorosse. Sul 10-15 ammonito Lorenzo Bernardi, per proteste eccessive di capitan Bonifacio, a causa del precedente punto del 10-14 del Lodz, assegnato dall’arbitro per tocco irregolare di Alsmeier. Episodio che, però, non influisce sullo scorrere dell’incontro: Novara continua ad avere un ampissimo margine di vantaggio, con le polacche che provano a rosicchiare punti ma senza mai mettere davvero paura alle piemontesi. Chiamata una video challenge da coach Bernardi sul 17-23 biancorosso per pallone dentro di Alsmeier: il replay cambia la decisione iniziale dell’arbitro, con Novara che arriva così al match point. Il Lodz lotta, ma è proprio Alsmeier a chiudere definitivamente i giochi infilando il 17-25.
BUDOWLANI LODZ-IGOR VOLLEY 1-3 (25-20, 19-25, 23-25, 17-25)
Budowlani Lodz: Honorio 1, Druzkowska 2, Lelonkiewicz, Wenerska, Planinsec 12, Buterez 19, Drosdowska (L) ne, Storck 19, Lysiak (L), Grabka 3, Siuda, Damaske 13, Milewska ne, Majkowska 2. All. Biernat.
Igor Volley: Cambi 1, Herbots 5, Squarcini, De Nardi (L), Leonardi (L), Alsmeier 15, Ishikawa 5, Mims, Bonifacio 11, Carraro, Baijens 9, Tolok 25, Costantini ne, Melli ne. All. Leonardi.
MVP: Lina Alsmeier.




