Nessun acuto, nessun miracolo da parte della Igor. Il big match contro Scandicci, disputato oggi al cospetto di un palazzetto gremito in ordine di posti, è andato alle toscane, decisamente superiori attuale squadra di Lorenzo Bernardi. Per le azzurre, come si sa “orfane” di Marina Markova, qualche fiammata d’orgoglio, ma troppo poco per cercare di fermare una Savino Del Bene decisa come non mai di riscattare l’eliminazione dalla Champions, che con questi tre punti scavalca nuovamente la Vero Volley Milano riportandosi al secondo posto della classifica. Per la Igor l’incoraggiamento di averci provato, almeno nel set d’apertura e parzialmente nel secondo.
Novara in campo con Bosio e e Akimova a formare la diagonale; Danesi e Bonifacio sono le centrali, Bosetti e Buijs le bande con Fersino libero. Bosetti e Akimova interrompono il break iniziale di Scandicci (2-3), che forza molto al servizio ma concretizza meglio i suoi attacchi (4-7 con Antropova) con Bernardi costretto a fermare per la prima volta il gioco. Al rientro è sempre l’opposto russo a tenere a galla Novara (7-10), poi la Igor ha una fiammata con Buijs e (al termine di uno lungo scambio) un muro di Bonifacio per l’11-12 (con time out di Scandicci). Quando l’aggancio sembra vicino Antropova e Ognjenovic ricacciano la Igor a -4 (12-16 e secondo stop speso da Bernardi). Novara non riesce più a passare e la panchina opta per il cambio dell’olandese con Szakmary. Le toscane trovano un paio di punti un po’ casuali, ma Danesi, Bosetti e Akimova ci credono ancora (19-21). Un errore in attacco di Zhu e due punti di Bonifacio valgono il 22-23, ma Ruddins e un ace di Antropova chiudono il primo set (22-25).
Szakmary apre la seconda frazione poi si fa murare da Alberti per il 2-3. Novara replica con un “block” di Bosetti e trova la parità. Scandicci pesca un break per allungare (7-12). Nuova fiammata novarese (muro di Akimova per l’11-14 e tempo chiesto da Barbolini). Nuovo “strappo” di Scandicci (15-21) ma la Igor non ha ancora alzato bandiera bianca, rosicchiando qualcosa (20-23). Akimova però spreca facendosi murare da Zhu il pallone del set point che Antropova concretizza al primo tentativo (21-25).
Terzo set con Chirichella in campo ma l’inerzia della gara non cambia (1-7). La panchina azzurra spende rapidamente i suoi due time out e Scandicci va a nozze con tutte le sue “bombe da fuoco” (2-13 e 4-17). A parte qualche isolato punto da parte di una Novara che ha già forse staccato la spina la Savino Del Bene passeggia e chiude 14-25.
Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci 0-3
(22-25 / 21-25 / 14-25)
Igor: Szakmary 5, Valmacco (L2) ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs 2, Fersino (L1), Bosetti C. 4, Chirichella 2, Danesi 2, Bonifacio 14, Akimova 15, Kapralova 2. All.: Bernardi.
Scandicci: Alberti S. 7, Herbots 8, Zhu 10, Ruddins 2, Di Iulio ne, Villani ne, Ognjenovic 5, Parrochiale (L1), Armini (L2) ne, Nwakalor, Washington ne, Carol 6, Antropova 25, Diop ne. All.: Barbolini.
Arbitri: Cappello di Siracusa e Zanussi di Treviso. Spettatori: 4.000 circa.
Serie A1, Risultati 24a giornata (9-10 marzo): Chieri – Firenze 0-3; Milano – Cuneo 3-0; Vallefoglia – Conegliano 1-3; Igor Novara – Scandicci 0-3; Pinerolo – Casalmaggiore 1-3; Bergamo – Busto Arsizio 1-3; Roma – Trento 3-2.
Classifica: Conegliano p. 69; Scandicci p. 58; Milano p. 57; Igor Novara p. 53; Chieri p. 42; Pinerolo, Vallefoglia e Roma p. 34; Casalmaggiore p. 28; Firenze p. 27; Busto Arsizio p. 24; Cuneo p. 18; Bergamo p. 15; Trento p. 8. Bergamo e Trento una partita in meno.
Prossimo turno (16-17 marzo): Milano – Firenze; Casalmaggiore – Vallefoglia; Trento – Busto Arisizio; Conegliano – Pinerolo; Scandicci – Roma; Cuneo – Chieri; Igor Novara – Bergamo.
