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Volley, in Champions la Igor cala il poker con Liberec, aspettando la trasferta di Istanbul e la Dinamo Mosca

Le ragazze di Lavarini, come da pronostico, rifilano un 3-0 anche alle ceche del Liberec. Si tratta del quarto risultato “tondo” in altrettanti match della fase a gironi, miglior viatico in vista degli ultimi due decisivi impegni

La Igor cala il poker e prosegue il suo cammino a punteggio pieno nella Pool C di Champions League. Come da pronostico capitan Chirichella e compagne non hanno avuto difficoltà, nonostante qualche sbavatura nel secondo set (vinto di misura con il classico 25-23), a superare l’ostacolo rappresentato dalle ceche del Liberec, guardando ora con un certo ottimismo al doppio e decisivo confronto con le turche del Thy Istanbul (trasferta sulle rive del Bosforo il prossimo 2 febbraio) e la Dinamo Mosca (match casalingo con le russe tredici giorni dopo). Fondamentale sarà, a nostro avviso, uscire con il massimo risultato possibile già dal match contro la ex squadra di Karakurt, per poi contenere una Dinamo che si presenterà a Novara con l’intento di conquistarsi proprio all’ombra della Cupola il pass alla seconda fase fra le migliori seconde dei gironi.


Assenti Sofia D’Odorico e Mika Daalderop, coach Stefano Lavarini concede un turno di riposo al libero Fersino concedendo la ribalta europea alla giovane Imperiali. Per il resto rispetto alla gara di Cremona torna la diagonale titolare con Hamcock in palleggio e Karakurt opposto; capitan Chirichella si riprende la sua posizione di centrale in coppia con Washington (nella foto CEV un suo attacco), mentre le bande sono Bosetti ed Herbots. Turn over poi nel terzo set, con Battistoni in regia e Montibeller, oltre a qualche scampolo di gara anche per Costantini.


«Meglio non potevamo aspettarci – così Lavarini nel dopo gara – Sappiamo di essere in un girone “tosto” e anche se quella di stasera era la gara forse più alla portata bisogna sempre lavorare con attenzione, cosa che abbiamo fatto nel primo e nel terzo set». Per il tecnico omegnese nella seconda frazione «abbiamo abbassato un po’ il livello, rischiando di imbruttire la gara, ma nella maggior parte ci siamo divertiti, facendo anche delle belle cose».


Poco da dire, insomma, sulla partita, che ha visto una Igor subito in palla galoppare spedita verso il traguardo del primo set, chiuso con un eloquente 25-12. Qualche apprensione di troppo, come detto, nella seconda frazione. Dopo un iniziale 8-4 le ospiti riuscivano a portasi sino al -1 (11-10 e poi 18-17). Nuovo allungo novarese, ma Liberec riusciva a tenere botta sino al 23-22 per poi cedere con il minimo scarto.


Meno complicato, infine, so sviluppo del gioco finale. Dopo un immediato brak (6-1), la Igor faceva sul serio (10-4 e 15-6), andando a chiudere 25-13 una gara che l’ha vista imporre la sua superiorità in battuta, attacco e a muro, 10 quelli vincenti in casa azzurra, 3 di Montibeller, che ha totalizzato 11 punti, attaccando con il 42% in un set a mezzo. Particolarmente produttive anche Karakurt (top scorer con 13 punti e il 58%), Washington (10) e Chirichella (9 palloni messi a terra, ma con il 73%).

Igor Gorgonzola Novara – Vk Dukla Liberec 3-0
(25-12 / 25-23 / 25-13)
Igor:
Imperiali (L1), Herbots, Montibeller, Battistoni, Fersino (L2), Bosetti C., Chirichella, Hancock, Bonifacio, Washington, Costantini, Karakurt. All.: Lavarini.
Liberec: Kolarova (L1), Sotkovska, Kohoutova, Necasova, Sulcova, Nova, Kvapilova, Bartosova, Blazkova, Dostalova (L2), Skrypak, Kojdova, Dubianska. All.: Galic.
Arbitri: Markeu (Slovenia) e Collados (Francia).
Note: spettatori 785.

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Luca Mattioli

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