Volley, anche la Polonia cede in tre set. L’Italia è in semifinale del Mondiale!

Nel Mondiale thailandese le ragazze di Velasco superano in tre set anche le biancorosse di Lavarini, conquistano la 34a vittoria consecutiva e sabato sfideranno la vincente di Brasile – Francia

Un altro passo avanti per l’Italia nel Mondiale thailandese, che contro la Polonia di Stefano Lavarini ottiene, grazie a un altro netto 3-0 (foto FIPAV), la vittoria consecutiva numero 34 e il diritto di sfidare sabato prossimo la vincente di Brasile – Francia che si sfideranno domani.


Prestazione di grande livello da parte delle ragazze di Julio Velasco, forse la migliore in questa rassegna, dove accanto alla solita Egonu e alla conferma di Nervini si è tornati a vedere anche una Sylla ottima in difesa, paziente e pungente quanto è servito in attacco, ma soprattutto al servizio della squadra.


Solito 6+1 per le azzurre (Orro ed Egonu a formare la diagonale, Danesi e Fahr centrali, Sylla e Nervini bande con De Gennaro libero) e partenza lanciata. Nervini mette a terra la palla del 12-7 al termine di un’azione lunghissima. L’atteso primo punto di Egonu rompe il tentativo di rimonta delle polacche. Solito cambio della diagonale e subito si presenta Antropovaper il 16-11. “Murone” di Danesi (21-14) poi l’Italia vola e chiude il set con Fahr (25-17).


Seconda frazione più equilibrata, anche se le azzurre sono sempre davanti (12-10 con Egonu) sino al sorpasso delle biancorosse (13-14, che costringe Velasco a fermare il gioco). Sbagliano molto le polacche e le azzurre ringraziano e controsorpassano (17-14). Salgono nuovamente in cattedra Sylla ed Egonu (19-15), poi la Polonia trova la continuità per risalire sino al -2, pagando nuovamente tante imprecisioni. Fahr conquista il set point, capitalizzato al secondo tentativo da un errore al servizio delle polacche (25-21).


Egonu apre la terza frazione, ma anche in questo caso si combatte punto a punto. Break con un primo tempo di Fahr e una “sassata” di Egonu (9-7), poi l’Italia prende quota, aumenta i giri (16-11 e 18-13). Gara in discesa (23-16 con Nervini), poi Egonu conquista la palla match e Fahr manda agli archivi tutto con un mani fuori (25-18). E adesso sotto con la semifinale di sabato contro la vincente di Brasile – Francia in programma domani. Intanto in semifinale è arrivato anche il Giappone di Mayu Ishikawa, che ha superato l’Olanda 3-2.

Italia – Polonia 3-0
(25-17 / 25-21 / 25-18)
Italia:
Cambi, De Gennaro (L1), Fersino ne, Orro 1, Sartori (L2) ne, Danesi 5, Nervini 9, Sylla 7, Egonu 20, Fahr 12, Omoruyi ne, Giovannini, Antropova 2, Akrari ne. All.: Velasco.
Polonia: Gryka, Stysiak 15, Kowalewska, Korneluk 8, Piascka ne, Lukasik 8, Szczyglowska (L1), Czyrnianska, Stefanik ne, Smarzek 3, Lisiak (L2) ne, Damaske 9, Wenerska 1, Jurczyk 1. All.: Lavarini.
Arbitri: Akulova (Kazakistan) e Ivanov (Bulgaria).

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2025 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Immagine di Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Volley, anche la Polonia cede in tre set. L’Italia è in semifinale del Mondiale!

Nel Mondiale thailandese le ragazze di Velasco superano in tre set anche le biancorosse di Lavarini, conquistano la 34a vittoria consecutiva e sabato sfideranno la vincente di Brasile – Francia

Un altro passo avanti per l’Italia nel Mondiale thailandese, che contro la Polonia di Stefano Lavarini ottiene, grazie a un altro netto 3-0 (foto FIPAV), la vittoria consecutiva numero 34 e il diritto di sfidare sabato prossimo la vincente di Brasile – Francia che si sfideranno domani.


Prestazione di grande livello da parte delle ragazze di Julio Velasco, forse la migliore in questa rassegna, dove accanto alla solita Egonu e alla conferma di Nervini si è tornati a vedere anche una Sylla ottima in difesa, paziente e pungente quanto è servito in attacco, ma soprattutto al servizio della squadra.


Solito 6+1 per le azzurre (Orro ed Egonu a formare la diagonale, Danesi e Fahr centrali, Sylla e Nervini bande con De Gennaro libero) e partenza lanciata. Nervini mette a terra la palla del 12-7 al termine di un’azione lunghissima. L’atteso primo punto di Egonu rompe il tentativo di rimonta delle polacche. Solito cambio della diagonale e subito si presenta Antropovaper il 16-11. “Murone” di Danesi (21-14) poi l’Italia vola e chiude il set con Fahr (25-17).


Seconda frazione più equilibrata, anche se le azzurre sono sempre davanti (12-10 con Egonu) sino al sorpasso delle biancorosse (13-14, che costringe Velasco a fermare il gioco). Sbagliano molto le polacche e le azzurre ringraziano e controsorpassano (17-14). Salgono nuovamente in cattedra Sylla ed Egonu (19-15), poi la Polonia trova la continuità per risalire sino al -2, pagando nuovamente tante imprecisioni. Fahr conquista il set point, capitalizzato al secondo tentativo da un errore al servizio delle polacche (25-21).


Egonu apre la terza frazione, ma anche in questo caso si combatte punto a punto. Break con un primo tempo di Fahr e una “sassata” di Egonu (9-7), poi l’Italia prende quota, aumenta i giri (16-11 e 18-13). Gara in discesa (23-16 con Nervini), poi Egonu conquista la palla match e Fahr manda agli archivi tutto con un mani fuori (25-18). E adesso sotto con la semifinale di sabato contro la vincente di Brasile – Francia in programma domani. Intanto in semifinale è arrivato anche il Giappone di Mayu Ishikawa, che ha superato l’Olanda 3-2.

Italia – Polonia 3-0
(25-17 / 25-21 / 25-18)
Italia:
Cambi, De Gennaro (L1), Fersino ne, Orro 1, Sartori (L2) ne, Danesi 5, Nervini 9, Sylla 7, Egonu 20, Fahr 12, Omoruyi ne, Giovannini, Antropova 2, Akrari ne. All.: Velasco.
Polonia: Gryka, Stysiak 15, Kowalewska, Korneluk 8, Piascka ne, Lukasik 8, Szczyglowska (L1), Czyrnianska, Stefanik ne, Smarzek 3, Lisiak (L2) ne, Damaske 9, Wenerska 1, Jurczyk 1. All.: Lavarini.
Arbitri: Akulova (Kazakistan) e Ivanov (Bulgaria).

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata