Serie C Novara, finisce senza gol il match con la Clodiense: solo un punto per gli Azzurri

Quarto 0-0, terzo al "Piola" per gli Azzurri di Gattuso

NOVARA–CLODIENSE 0-0
Sesto pareggio, quarto per 0-0, terzo nulla di fatto al “Piola” dopo Lecco e Vicenza, per il Novara che si fa imbrigliare dalla matricola Clodiense, che non vince da tredici giornate, unico successo col fanalino di coda Triestina (1-0) il 31 agosto per i granata (nell’occasione in completo bianco) lagunari, penultimi in classifica, che fanno un’ottima figura sul piano del gioco, contro gli Azzurri che deludono senza creare mai veri pericoli al portiere Brzan (classe 2003).

Clodiense giovanissima: due classe 2004: Lattanzio e il figlio d’arte Manfredonia; due 2003: Brzan e Orfei, un 2002 Scapin, due 2000 Nessi e Nelli, escluso il difensore centrale e capitano Munaretto (32 anni) i veneti avevano un solo giocatore sotto il 2000: Biondi classe 1999. Nell’undici di partenza il Novara aveva 29 anni più della Clodiense, che per lunghi tratti si è fatta preferire sul piano del gioco, evidenziando le difficoltà degli azzurri sia in fase di impostazione che nella finalizzazione.
Novara, in emergenza a centrocampo con Cancola alla prima da titolare per le assenze di Calcagni (infortunato), capitan Ranieri squalificato come il difensore Lancini.

La Clodiense accetta il confronto a viso aperto, non si chiude ma dimostra di meritare una classifica migliore del penultimo posto. Al quarto d’ora Donadio su errore di Sinn, spalle alla porta cerca l’angolo opposto con la palla che esce di poco. Al 22’ Biondi protagonista di un’azione solitaria che lo porta al limite dove lascia partire una rasoiata fuori di poco alla destra di Minelli. Gattuso non soddisfatto, ridisegna il Novara inserendo Di Munno in mediana al posto dell’impalpabile Manseri. Velleitario il tentativo di Morosini con una conclusione dalla distanza che il portiere mette in angolo.

Nella ripresa chi si aspetta un Novara “padrone” della contesa rimane deluso, è sempre la Clodiense che si fa preferire nel possesso palla ma non riesce a graffiare. Al 2’ Lattanzio recupera una respinta dall’area ma calcia alto. Al 12’ una serie di mischie nell’area del Novara, la conclusione di Manfredonia viene deviata n angolo. Clodiense vicina al gol con Orfei che salta Basso ma poi vede il tiro respinto da Minelli, che due giri di lancette più tardi esce su Scapin salvando la propria porta.

Gattuso cerca invano con un doppio cambio a scuotere i suoi giocatori, il Novara non trova mai il bandolo della matassa, la Clodiense non trova la forza per conquistare la prima vittoria esterna e si deve accontentare del terzo pareggio in otto trasferte, il sesto nelle ultime tredici gare, ma regala sensazioni positive dal ds Alberto Cavagnis ed al tecnico Antonio Andreucci. Per il Novara un passo falso dopo la sconfitta di lunedì sera a Padova, gli azzurri sono parsi involuti, servirà una prestazione di ben altro spessore nel prossimo match ad Arzignano contro i vicentini che hanno cambiato passo dal ritorno del tecnico Giuseppe Bianchini in panchina, in serie positiva da cinque turni con undici punti conquistati.

NOVARA (4-4-2): Minelli 6; Cannavaro 6, Bertoncini 6, Khailoti 6, Agyemang 6;
Manseri 5 (27′ pt Di Munno 6), Basso 5 (41′ st Gherardini ng), Cancola 5 (16′ st Ghiringhelli 5), Donadio 6; Morosini 5 (16’ st Ganz 5), Ongaro 5. A disp. Negri, Desjardins, Migliardi, Riccardi, Brkic, Lorenzini, Koblar, Ganz. All. Gattuso 5
CLODIENESE (4-3-1-2): Brzan 6; Lattanzio 6.5, Munaretto 6.5, Nessi 6.5,
Sinn 6; Serena 6, Nelli 6 (44’ st Gasperi ng), Manfredonia 6 (31’ st Maniero 6); Biondi 6.5; Scapin 6 (30’ st Verde ng), Orfei 6 (45’ st Morello ng). A disp. Gasparini, Pozzi, Sinani, Barsi, Vukusic, Niang, Vitale. All. Andreucci 6.5
ARBITRO Gavini di Aprilia 6
Note: giornata fredda, terreno in sintetico. Un minuto di raccoglimento nella giornata del ricordo delle vittime della strada. Spettatori 1.714 (1.241 abbonati e 473 paganti). Ammoniti Basso, Nelli. Angoli 5-3. Recupero pt 2’, st 3’.

RISULTATI (15ª giornata) Caldiero-Lumezzane 2-2; Albinoleffe-Trento 0-0; Pergolettese-Alcione 1-2; Pro Patria-Virtus Verona 1-1; Renate-Arzignano 0-0; Giana-Lecco 1-0; Novara-Clodiense 0-0; Vicenza-Pro Vercelli 2-0; Feralpisalò-Triestina 2-0. Posticipata a mercoledì 4 dicembre ore 20: Padova-Atalanta U23.

CLASSIFICA: Padova 38; Vicenza 34; Feralpisalò 28; Trento 26; Alcione, Lumezzane 25; Atalanta U23 23; Renate, Novara 21; Virtus Verona 20; Lecco 19; Albinoleffe, Giana 18; Pro Vercelli, Caldiero, Pro Patria, Arzignano 15; Pergolettese 13; Clodiense 9; Triestina (-1) 6.

PROSSIMO TURNO (16ª giornata) venerdì 22/11/ore 20.30: Triestina-Renate, Clodiense-Vicenza; sabato 23/11/ore 15: Atalanta U23-Caldiero, Pro Vercelli-Albinoleffe, Trento-Giana; ore 17.30: Lecco-Padova. Domenica 24/11/ore 15: Alcione-Pro Patria, Arzignano-Novara, Virtus Verona-Pergolettese.

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Serie C Novara, finisce senza gol il match con la Clodiense: solo un punto per gli Azzurri

Quarto 0-0, terzo al “Piola” per gli Azzurri di Gattuso

NOVARA–CLODIENSE 0-0
Sesto pareggio, quarto per 0-0, terzo nulla di fatto al "Piola" dopo Lecco e Vicenza, per il Novara che si fa imbrigliare dalla matricola Clodiense, che non vince da tredici giornate, unico successo col fanalino di coda Triestina (1-0) il 31 agosto per i granata (nell'occasione in completo bianco) lagunari, penultimi in classifica, che fanno un'ottima figura sul piano del gioco, contro gli Azzurri che deludono senza creare mai veri pericoli al portiere Brzan (classe 2003).

Clodiense giovanissima: due classe 2004: Lattanzio e il figlio d'arte Manfredonia; due 2003: Brzan e Orfei, un 2002 Scapin, due 2000 Nessi e Nelli, escluso il difensore centrale e capitano Munaretto (32 anni) i veneti avevano un solo giocatore sotto il 2000: Biondi classe 1999. Nell'undici di partenza il Novara aveva 29 anni più della Clodiense, che per lunghi tratti si è fatta preferire sul piano del gioco, evidenziando le difficoltà degli azzurri sia in fase di impostazione che nella finalizzazione.
Novara, in emergenza a centrocampo con Cancola alla prima da titolare per le assenze di Calcagni (infortunato), capitan Ranieri squalificato come il difensore Lancini.

La Clodiense accetta il confronto a viso aperto, non si chiude ma dimostra di meritare una classifica migliore del penultimo posto. Al quarto d'ora Donadio su errore di Sinn, spalle alla porta cerca l’angolo opposto con la palla che esce di poco. Al 22’ Biondi protagonista di un’azione solitaria che lo porta al limite dove lascia partire una rasoiata fuori di poco alla destra di Minelli. Gattuso non soddisfatto, ridisegna il Novara inserendo Di Munno in mediana al posto dell'impalpabile Manseri. Velleitario il tentativo di Morosini con una conclusione dalla distanza che il portiere mette in angolo.

Nella ripresa chi si aspetta un Novara "padrone" della contesa rimane deluso, è sempre la Clodiense che si fa preferire nel possesso palla ma non riesce a graffiare. Al 2’ Lattanzio recupera una respinta dall’area ma calcia alto. Al 12’ una serie di mischie nell’area del Novara, la conclusione di Manfredonia viene deviata n angolo. Clodiense vicina al gol con Orfei che salta Basso ma poi vede il tiro respinto da Minelli, che due giri di lancette più tardi esce su Scapin salvando la propria porta.

Gattuso cerca invano con un doppio cambio a scuotere i suoi giocatori, il Novara non trova mai il bandolo della matassa, la Clodiense non trova la forza per conquistare la prima vittoria esterna e si deve accontentare del terzo pareggio in otto trasferte, il sesto nelle ultime tredici gare, ma regala sensazioni positive dal ds Alberto Cavagnis ed al tecnico Antonio Andreucci. Per il Novara un passo falso dopo la sconfitta di lunedì sera a Padova, gli azzurri sono parsi involuti, servirà una prestazione di ben altro spessore nel prossimo match ad Arzignano contro i vicentini che hanno cambiato passo dal ritorno del tecnico Giuseppe Bianchini in panchina, in serie positiva da cinque turni con undici punti conquistati.

NOVARA (4-4-2): Minelli 6; Cannavaro 6, Bertoncini 6, Khailoti 6, Agyemang 6;
Manseri 5 (27' pt Di Munno 6), Basso 5 (41' st Gherardini ng), Cancola 5 (16' st Ghiringhelli 5), Donadio 6; Morosini 5 (16’ st Ganz 5), Ongaro 5. A disp. Negri, Desjardins, Migliardi, Riccardi, Brkic, Lorenzini, Koblar, Ganz. All. Gattuso 5
CLODIENESE (4-3-1-2): Brzan 6; Lattanzio 6.5, Munaretto 6.5, Nessi 6.5,
Sinn 6; Serena 6, Nelli 6 (44’ st Gasperi ng), Manfredonia 6 (31’ st Maniero 6); Biondi 6.5; Scapin 6 (30’ st Verde ng), Orfei 6 (45’ st Morello ng). A disp. Gasparini, Pozzi, Sinani, Barsi, Vukusic, Niang, Vitale. All. Andreucci 6.5
ARBITRO Gavini di Aprilia 6
Note: giornata fredda, terreno in sintetico. Un minuto di raccoglimento nella giornata del ricordo delle vittime della strada. Spettatori 1.714 (1.241 abbonati e 473 paganti). Ammoniti Basso, Nelli. Angoli 5-3. Recupero pt 2’, st 3’.

RISULTATI (15ª giornata) Caldiero-Lumezzane 2-2; Albinoleffe-Trento 0-0; Pergolettese-Alcione 1-2; Pro Patria-Virtus Verona 1-1; Renate-Arzignano 0-0; Giana-Lecco 1-0; Novara-Clodiense 0-0; Vicenza-Pro Vercelli 2-0; Feralpisalò-Triestina 2-0. Posticipata a mercoledì 4 dicembre ore 20: Padova-Atalanta U23.

CLASSIFICA: Padova 38; Vicenza 34; Feralpisalò 28; Trento 26; Alcione, Lumezzane 25; Atalanta U23 23; Renate, Novara 21; Virtus Verona 20; Lecco 19; Albinoleffe, Giana 18; Pro Vercelli, Caldiero, Pro Patria, Arzignano 15; Pergolettese 13; Clodiense 9; Triestina (-1) 6.

PROSSIMO TURNO (16ª giornata) venerdì 22/11/ore 20.30: Triestina-Renate, Clodiense-Vicenza; sabato 23/11/ore 15: Atalanta U23-Caldiero, Pro Vercelli-Albinoleffe, Trento-Giana; ore 17.30: Lecco-Padova. Domenica 24/11/ore 15: Alcione-Pro Patria, Arzignano-Novara, Virtus Verona-Pergolettese.

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