Una Igor attenta e concentrata, con poche sbavature, si aggiudica abbastanza nettamente la prima gara dei quarti di finale dei playoff superando 3-0 una Fenera Chieri apparsa decisamente fragile in tutti i fondamentali. Per Novara un inizio positivo della post season e un buon viatico sicuramente per i prossimi impegni, a cominciare da quello di giovedì a Istanbul, dove le ragazze di Lorenzo Bernardi cercheranno di strappare il “pass” per la finale di Coppa Cev partendo dal 3-0 ottenuto mercoledì.
Se alla vigilia il tecnico novarese aveva parlato di quarto di finale sulla carta il più equilibrato, visto che si sfidavano la quarta e la quinta, il campo ha mostrato invece una Igor nettamente superiore, capace di aggredire le avversarie sin dai primi scambi, concedendo poco o nulla in difesa grazie a una ottima prestazione di Eleonora Fersino, e pungendo all’occasione in attacco, dove Taylor Mims non ha fatto rimpiangere una Tatiana Tolok tenuta ai box in vista della Coppa, e con una Mayu Ishikawa tornata su liveli ottimali.
Al via, come detto, non viene rischiata Tolok, per cui è Mims l’opposto titolare con Bosio in regia. Bonifacio e Aleksic sono le centrali, Alsmeier e Ishikawa le bande con Fersino libero. La Igor è subito determinata (3-1 con un ace di Bosio e un muro di Bonifacio), riuscendo a “bucare” con continuità la retroguardia di Chieri grazie a Mims (7-3 e tempo chiesto da Bregoli). Al rientro un altro “block” di Alsmeier vale il +5 (10-5), poi, quando non ci arrivano le azzurre, sono le ospiti a forzare qualche attacco, non trovando il terreno di gioco (errore di Gicquel per il 13-7). Insiste la Igor e la panchina di Chieri prova a correre ai ripari. Attacco vincente di Ishikawa (18-12), che poi lascia il posto a De Nardi per il “giro dietro”. Aleksic e Mims allungano (21-14). Sbagliano Skinner e Buijs, poi al secondo tentativo è Alsmeier a mettere in ghiaccio il primo set (25-15).
Nel segno di Ishikawa si apre la seconda frazione (tre punti della giapponese per il 5-2). La Fenera si avvicina (ace di Alberti “battezzato” out dalla ricezione novarese) ed è quanto basta per far mantenere alta l’attenzione da parte della Igor. Chieri trova l’aggancio, ma ancora una volta è l’asse Ishikawa – Mims a firmare lo strappo (12-9 e gioco fermato dalla panchina di Chieri). Prova a reagire la Fenera, ma i suoi tentativi sono respinti da una Igor concentrata, che mantiene un margine di sicurezza (21-15 sempre con la nipponica). Squarcini rileva Bonifacio e subito l’ex Conegliano trova un muro vincente. Solito blackout nella metà campo novarese (22-19) che coach Bernardi prova a “tamponare” con un time out. Alla ripresa la Igor, con le idee più chiare, chiude 25-20 con Mims.
Insiste la Igor anche in avvio di terza frazione (ace di Bosio per il 4-1). Ishikawa “doppia” le torinesi (8-4), costringendo la panchina della Fenera a spendere la prima sospensione. Alsmeier frena un paio di tentitivi da parte della Fenera di rientrare in partita (12-9 e 13-10). torna a “pungere” Ishikawa, poi la retoguardia della Fenera non riesce a rimandare dall’altra parte della rete un insidioso pallone. Il muro di Aleksic e l’ace di Mims segnano la fine delle ultime speranze delle ospiti (20-13). Un leggero rilassamento delle azzurre rende solo meno evidente il divario. Bosio (attacco di seconda), Alsmeier, un errore in attacco di Buijs (confermato dal check) e un muro di Mims mettono il sigillo al 25-18 finale.
Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri 3-0
(25-15 / 25-20 / 25-18)
Igor: Villani ne, Bosio 4, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 10, Ishikawa 15, Mims 19, Bonifacio 6, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok ne, Akimova (L2) ne, Squarcini 1. All.: Bernardi.
Chieri: Bednarek ne, Spirito (L1), Skinner 10, Gagliardi (L2) ne, Alberti 5, Van Aalen, Anthouli, Buijs 10, Gicquel 9, Rolando, Gray 3, Reano ne, Omoruyi ne, Guiducci. All.: Bregoli.
Arbitri: Verrascina e Zanussi. Spettatori: 2.695.