Quando un’ape crea curiosità, offre spunti per l’ambiente e soprattutto insegna quanto sia importante avere cura e salvaguardia del verde e del territorio. Un progetto portato avanti e promosso dal direttore del Cisa Ovest Ticino, dottoressa Stefania Demarchi per il centro diurno disabili di Recetto.
È la dottoressa Valentina Bertone (responsabile area disabilità Cisa Ovest Ticino) a raccontare di questa bella iniziativa: «Di recente abbiamo avuto la visita di due apicoltori nella nostra sede di Recetto. Hanno fatto conoscere a noi e soprattutto ai nostri ragazzi diversamente abili, in tutto una ventina, la loro realtà di allevatori di api e l’importanza di questo importante e prezioso insetto nel nostro ecosistema. Con l’aiuto di contenitori che erano come mini-arnie è stato poi spiegato il ciclo di vita dell’ape, quanto miele producono, la differenza tra l’ape-regina e quella operaia e tanti piccoli-grandi segreti dell’apicoltura in modo tanto semplice quanto efficace. Insomma, una giornata ricca di spunti e con una sorpresa finale che è stata molto apprezzata dagli ospiti del centro diurno: si sono infatti vestiti da apicoltori e si sono cimentati in questo ruolo sotto la guida attenta dei due ‘maestri’ così attenti e speciali per noi».
Per il centro diurno disabili di Recetto è la prima volta che ci si occupa di api e… miele, «ma non credo che sarà l’ultima – conclude Bertone – perché è stata molto formativa e sono state fatte delle considerazioni sulla tutela della terra e dell’ecosistema che ci circonda, oltre ad aver sottolineato l’importanza della sostenibilità. Giugno è il mese in cui iniziano le attività estive e contiamo di portare i nostri ragazzi in gita e in diverse iniziative in esterno, visitando musei, parchi naturali e anche uscite al mare. Insomma, saremo meno ‘sedentari’ e più vogliosi di andare alla scoperta del nostro territorio».
