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Il nido di Cameri compie 45 anni: si fa scuola “a distanza”

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Una torta con 45 candeline: è questo un traguardo importante per l’asilo nido Fornara di Cameri, che in questi giorni sta festeggiando un po’ a distanza con tutti i “suoi” bambini. E per farlo al meglio ha colto l’occasione per aprire una pagina Facebook, “Asilo nido P. Fornara Cameri”, per dare ai famigliari spunti e idee per stare con i propri piccoli, gestita direttamente dalle educatrici.

«45 anni sono importanti, – dice Anna Lupato, coordinatrice della struttura – nel corso di questo tempo siamo cresciuti, passando da nido assistenziale, a nido educativo, offrendo un sostegno forte a tutte le famiglie. La società e i genitori cambiano, prima accoglievamo soprattutto figli di operai, quando le ditte anche cameresi erano fiori all’occhiello, oggi si sente la crisi e il numero degli iscritti è cambiato». Le generazioni che hanno attraversato le aule del paese sono tante, «ora i grandi che erano una volta piccoli ci portano i loro figli, è una bella emozione», continua l’insegnante. «I nidi svolgono un ruolo fondamentale, – spiega – tante famiglie sono sole, hanno bisogno di appoggio, per lo più educativo, e noi ci siamo».

 

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E se a tutti manca il contatto umano ma si possono dare esercizi, pagine da studiare, ricerche da svolgere, al nido si tende una mano ai famigliari per stare con i piccoli: «Non è facile, i bambini che frequentano il nido sono abituati alla convivenza con i compagni, ora non possono relazionarsi ed è difficile anche per i genitori, che vedono stravolte le loro abitudini, – continua la coordinatrice – con gli spunti che offriamo sulla nostra pagina Facebook il messaggio che lanciamo è chiaro “Famiglie, non siete sole, noi ci siamo”. E soprattutto ci rivedremo presto».

 

«Non possiamo festeggiare come avremmo voluto, ma sicuramente recupereremo non appena sarà possibile, – dice l’assessore Simone Gambaro – 45 anni significa la testimonianza della lungimiranza della comunità camerese che allora ha deciso di puntare su un servizio innovativo e meno sdoganato, rispetto a oggi. Una struttura avveniristica che negli anni è stata conservata e migliorata, con i recenti rifacimenti dei pavimenti, l’acquisto di lettini nuovi, la messa in sicurezza della zona palestrina, ma non ci fermiamo, perché stiamo acquisendo preventivi per la sostituzione dei serramenti interni ed esterni».

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