Prima la pompa che forniva l’acqua potabile a tutta la comunità, poi l’albo pretorio. Ora è il “Portico del libro”: si trova in paese, è un piccolo gioiellino, come lo definisce il sindaco Pietro Mattachini: uno spazio, vicino al Comune, dove le persone possono prendere e/o lasciare un libro da leggere.
«Quello spazio nel 1948 è diventato l’acquedotto comunale, poi è diventato albo pretorio, dove erano esposti tutti gli atti; adesso che questo servizio è online Lucia e Lisa, due cittadine di Mezzomerico, insieme a Luca, Giuseppe, Beatrice, Mauro e Giusi e l’assessore Cristina Mattachini, hanno avuto questa idea in collaborazione anche con la biblioteca».
Un «valore aggiunto per il nostro Comune» ha aggiunto il sindaco. I libri possono essere presi quando si vuole e allo stesso modo possono essere lasciati per poterli offrire alla comunità. Sulla facciata del portico è stato realizzato anche un dipinto che ritrae un gattino.
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