Carpignano Sesia

La riduzione dei parlamentari

Condividi

Ho già detto che voterò sì alla riduzione del numero dei parlamentari ma accetterò  volentieri il giudizio della maggioranza degli italiani che vorranno esprimersi il 29 marzo, non c’è il quorum ma spero che siano comunque tanti, più del 50% a dire sì alla riduzione del numero dei parlamentari o no.

A me pare che non se ne debba fare un problema di risparmi perché la democrazia ha i suoi costi e in genere costano sempre di più le dittature anche se sono pochi o uno solo a decidere per tutti.

 

[the_ad id=”62649″]

 

Penso anche che oggi 930 fra deputati e senatori siano un numero nato in tempi in cui non esisteva ancora un Parlamento Europeo che fissa delle leggi quadro in cui devono legiferare i Parlamenti nazionali e non esistevano i Consigli Regionali che hanno potere legislativo su numerose materie.

Ritengo che oggi innanzitutto sia sbagliato il fatto che la maggioranza dei Ministri e Sottosegretari sia anche parlamentare, oltre ad essere persone che controllano se’ stesse, una mescolanza fra potere legislativo ed esecutivo, alla fine il Parlamentare non lo fanno per ragioni di tempo, stiamo parlando di 45-50 persone circa. Già stabilendo un’ incompatibilità fra i due incarichi non ci sarebbe questa riduzione della rappresentanza.

Ritengo inoltre che oggi 930 parlamentari lavorino davvero troppo poco: settimana corta, mesi di vacanza, essere in tanti e fare poco è uno spreco non solo economico ma un brutto spettacolo.

Le osservazioni critiche che si fanno sulla rappresentanza parlamentare sono spesso vere: persone poco conosciute, a volte da troppo tempo sulla scena politica, a volte invece inesperte e digiune di politica, spesso senza arte nè parte nella vita, a volte poco competenti e istruite.

Non è meglio avere meno parlamentari ma più preparati, esperti perché hanno fatto la gavetta nei Comuni e nelle Regioni, più istruiti e magari anche più motivati degli attuali 900?

Non ritengo che siano necessariamente argomenti populisti, anzi al contrario spesso i populisti hanno preferito assemblee grandi, a volte ingestibili e inconcludenti.

Comunque è giusto che ci sia una campagna elettorale, il tempo c’è, in cui ognuno dica le sue ragioni e poi il popolo decida liberamente e la sua decisione, qualunque sia, sia rispettata.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata
Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

Lascia un commento

Articoli recenti

Ma che pena il 25 aprile lasciato in ostaggio all’Anpi

Il 25 aprile 1945 in una Milano ancora spettrale, tra le mille precauzioni della clandestinità… Leggi di più

1 Maggio 2024

Corteo del 1 maggio a Novara: dai sindacati richieste su sicurezza, lavoro, controlli e sanità

Sicurezza, lavoro dignitoso e ben retribuito, controlli negli appalti e nei subappalti, più sanità pubblica,… Leggi di più

1 Maggio 2024

Novara ai play out col Fiorenzuola, l’ex Manzetti: «Salvezza e poi rilancio in grande stile»

L'ex presidente traccia un quadro della situazione in vista della sfida: «Azzurri più forti, sarà… Leggi di più

30 Aprile 2024

Prende a bastonate la compagna incinta dopo aver sfondato la porta di casa, arrestato dalla Polizia

L'uomo era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento. Ora è in carcere Leggi di più

30 Aprile 2024

Cene in rosa nei ristoranti novaresi in attesa del Giro d’Italia

Sarà un “giro” gastronomico tra piatti in rosa e della cucina regionale la prima edizione… Leggi di più

30 Aprile 2024

Pensionato disarma il suo aggressore che poi viene arrestato dai carabinieri

È successo negli orti a ridosso della tangenziale, in fondo a corso Trieste Leggi di più

30 Aprile 2024