Carpignano Sesia

Divisionismo, la rivoluzione della luce

Condividi

Che bel secolo per le rivoluzioni è stato il XIX! Intendo riferirmi alle rivoluzioni artistiche, naturalmente, perché per le altre vale il motto hegeliano per cui “tutto ciò che è reale è razionale” e morta lì come si usa dire, senza dare troppi giudizi. La rivoluzione della luce di cui parla il titolo della bella mostra sul Divisionismo al Castello di Novara, che ormai tutti i miei concittadini avranno visitato, è una rivoluzione formale, quella della scomposizione della luce e, come molte rivoluzioni ebbe i natali in Francia e poi fu anche in qualche modo “esportata” in Italia, anche se qualche storico dell’arte storce il naso solamente a sentirne parlare.

Comunque sia, il Divisionismo italiano è stato un movimento molto importante e molto piacevole da gustare, nonostante qualche evidente “credit” e basta dare un’occhiata a “Il Ponte” di Pellizza da Volpedo del 1892 per notarne la sua derivazione “seuratiana”. Anche Plinio Nomellini ci prova a fare l’impressionista alla Renoir, con i suoi “Baci di sole” del 1908, ed il bello è che ci riesce, con quel fogliame traforato dal sole che fa quasi lo stesso effetto di quello della celeberrima “Altalena” del Musée d’Orsay.

 

[the_ad id=”62649″]

 

E che il Divisionismo abbia sempre guardato a Parigi lo si può desumere anche da tanti piccoli segni, diciamo così “endogeni”, come nelle didascalie: in quella a fianco al quadro di Angelo Barabino, si fa cenno alla mostra del 1912 che si tenne da Cova a Milano, e che guarda caso, si intitolava dei “Rifiutati”e che allude senza troppe cautele al “Salon de Refusées” parigino del 1863. Eppure quei due giovani ragazzi incantati e spaventati davanti alla loro creaturina, oggi ispira solo tenerezza, ma si sa, insieme ai tempi cambiano le “soglie di decenza”. Ma non c’è, naturalmente, solo la luce nella pittura divisionista, come insieme all’en-plein-air impressionista, non c’era solo l’inondazione a Pont Marly, ma anche le ciabattine che Edouard Manet aveva infilato alla sua Olimpya. Insomma si tratta anche, e anche qui, di una rivoluzione di soggetti.

E come non pensarlo guardando, dopo secoli di Madonne, Duchi o battaglie, sbirciando nell’Ovile di Segantini, con quella pastorella ipnotizzata dalla luce della lanterna e confortata dal calore del suo gregge? Ma ci sono anche quelle “Marie ai piedi della Croce” di quello “scapigliato” di Gaetano Previati, che sembrano poco adoranti e molto amanti (e magari anche un tantino feticiste). Anche l’allegoria di “Ave Maria sui monti” di Segantini, con quel bel serpentello, che così buttato lì con “nonchalance”, si era visto solo nella “Tempesta” giorgioniana, fa parte di questa rivoluzione.

E poi vogliamo parlare dell’urlo della denuncia sociale, messa giù così, senza troppi sofismi, in una meravigliosa “Riflessioni di un affamato” di Emilio Longoni, a cui addirittura si ispirò Black Edward per una famosa scena del suo musical “Victor Victoria”? Grande rivoluzione di luce ma anche di soggetti, poiché lo scamiciato de “L’oratore dello sciopero” dipinto sulla tela, è molto più credibile di un ometto che, in giacca e cravatta urla da un balcone di aver messo fine alla povertà. Chi ha orecchie per intendere, intenda e chi ha occhi per guardare, guardi.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata
Mario Grella

Nato a Novara, vissuto mentalmente a Parigi, continua a credere che la vita reale sia un ottimo surrogato del web.

Lascia un commento

Articoli recenti

Sciopero lunedì 6 maggio del Sulpl di Polizia locale di Novara

Nel giorno in cui a Novara è attesa la partenza della terza tappa del Giro… Leggi di più

4 Maggio 2024

Elezioni comunali, Sabrina Faccio tenta il bis a Momo: «Nessuno escluso, il futuro si costruisce insieme»

Sindaco per la prima volta nel 2019, Faccio presenta una squadra consolidata ma con nuovi… Leggi di più

4 Maggio 2024

Un mese alle elezioni: oltre 300mila elettori novaresi. Come e quando si vota

Verso l'8 e 9 giugno. 31 simboli per le Europee, liste e nomi di Regionali… Leggi di più

4 Maggio 2024

Hockey pista: la TR Azzurra cerca un altro passo verso la A1

Con quattro punti di vantaggio sul terzetto composto da Modena, Thiene (che si affrontano tra… Leggi di più

4 Maggio 2024

Accoltella la rivale durante un litigio: donna in carcere per tentato omicidio

L'episodio è avvenuto martedì era in via Bottini. La ricostruzione della vicenda è ancora tutta… Leggi di più

4 Maggio 2024

Gozzano, porte aperte al D’Albertas col Varese. Rg Ticino a Voghera per blindare i play off

Ultimi 90' della regular season per le due squadre di serie D Leggi di più

3 Maggio 2024