Una cerimonia partecipata e carica di emozione ha accompagnato l’intitolazione della scuola primaria di Garbagna Novarese a Tommaso Cagnola, pittore del 1400 scelto al termine di un percorso di cittadinanza attiva che ha coinvolto le baby giunte e l’intera comunità scolastica.
Il sindaco Fabiano Trevisan ha ricordato come il cammino verso questa intitolazione sia iniziato cinque anni fa, proprio grazie all’ascolto dei più piccoli: «Quando è nata la baby giunta abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontarci i problemi e le necessità del paese dal loro punto di vista. È emerso subito che la nostra scuola non aveva un vero nome. Così, insieme a insegnanti e studenti abbiamo lavorato per trovare una proposta e alla fine sono stati i ragazzi stessi a selezionare tre nominativi, tra cui quello di Tommaso Cagnola. Ringrazio tutte le baby giunte che dal 2020 hanno contribuito a questo risultato».
Molto sentito anche l’intervento di Giuseppina Ferolo, dirigente dell’istituto comprensivo “Ramati”: «Non è una cerimonia usuale quella che viviamo oggi: in genere le scuole hanno già un nome. Qui, invece, si tratta del risultato di un progetto didattico legato all’educazione civica. I bambini, anche da piccoli, sono in grado di individuare problemi ed elaborare proposte costruttive, come è accaduto in questo caso. È stato un lavoro sinergico con amministrazione e famiglie: senza questa alleanza educativa non potremmo portare avanti questo modello di scuola, che è deve restare un presidio di cittadinanza».
A sottolineare il valore dell’investimento nella scuola è stato infine Andrea Crivelli, presidente facente funzioni della Provincia di Novara che ha aperto la cerimonia di inaugurazione della nuova mensa scolastica, uno dei quattro interventi in tutta la provincia di Novara ad essere finanziato con fondi PNRR: «Quando si investe nella scuola si investe in un presidio che non rappresenta solo un servizio pubblico, ma contribuisce a mantenere viva la comunità. L’intervento PNRR che ha reso possibile questo traguardo ha avuto un iter laborioso, ma l’impegno dell’amministrazione comunale viene ripagato in giornate come questa, quando si taglia un nastro frutto di anni di lavoro».
La cerimonia si è conclusa con un momento particolarmente festoso: la vicesindaca Elisa Manzin ha consegnato un riconoscimento ai “Remigini”, i bambini che stanno compiendo il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria. Un gesto simbolico che ha unito passato, presente e futuro di una comunità che continua a crescere attorno alla propria scuola.