Tante donne tra i vincitori del Città di Novara 2024

Domenica 26 maggio si è svolta al Castello la cerimonia di premiazione della ventiduesima edizione del premio nazionale artistico, forse mai come quest'anno dominato da artiste. La mostra è visitabile sino al 2 giugno

Il Premio nazionale d’arte Città di Novara è una di quelle manifestazioni cresciute nel tempo e divenute ormai tradizionali. L’edizione 2024, per ragioni organizzative, ha visto l’apertura della mostra dedicata ai lavori degli artisti selezionati e di quelli invitati, nel Castello Visconteo Sforzesco, coincidere con la cerimonia di premiazione, tenutasi nel pomeriggio di sabato scorso, 25 maggio. L’allestimento sarà invece visitabile dal pubblico sino a domenica 2 giugno negli orari tradizionali di apertura.


Oltre ottocento sono state le richieste di partecipazione, dalle quali la giuria ha selezionato quelli ammessi, nelle tre sezioni tradizionali di pittura, scultura e fotografia, con la novità di questa edizione rappresentata da una “corsia preferenziale” riservata agli artisti del territorio. Tanta passione, ha detto il direttore artistico Vincenzo Scardigno, «da parte di chi ci segue da oltre vent’anni per un premio un po’ diverso rispetto ad altre iniziative simili».

Nel portare i saluti si sono aggiunti l’assessore alla Cultura del Comune Luca Piantanida (prima della chiusura è riuscito a intervenire anche il sindaco Alessandro Canelli, precedentemente trattenuto da altri impegni istituzionali), la consigliera delegata della Provincia Marzia Vicenzi e la consigliera dell’Atl Alto Piemonte Maria Rosa Fagnoni, oltre agli altri partner, il Rotary Club Novara San Gaudenzio, rappresentato dal presidente Stefano Rabozzi, e il Liceo Artistico “Casorati” con il dirigente scolastico Salvatore Palvetti.
Spazio poi all’appuntamento con l’iniziativa “arte premia arte” (con opere donate dall’artista Antonio Devincenzi), con il premio alla carriera assegnato quest’anno al segretario del Ministero della Cultura Mario Turetta e all’artista Mario Surbone, Dopo un ringraziamento nei confronti degli artisti ospiti, iniziato con Corrado Bonomi, del quale un lavoro del suo ciclo “Culture” è presente all’ingresso della mostra e che diversi altri si possono ammirare in queste settimane nello spazio verde di piazza Garibaldi, e concluso con un omaggio a Uldino Desuò nel decennale della sua scomparsa, è toccato il momento della premiazione dei vincitori.


La grande sorpresa è stata rappresentata dagli ex aequo e dalla netta affermazione del genere femminile. Nella sezione pittura il primo premio a pari merito se lo sono aggiudicato Grazia Barbieri e Ulisse Gualtieri, mentre i segnalati dalla giuria sono stati Paolo Pustetto, Fabio Grillo, Silvia Senna, Bruno Ceselin, Giancarlo Nucci, Lucio Barlassina e Giusi Loisi. Per la sezione scultura primo posto posto condiviso da Florine Offergelt e Marisa Guerini, con segnalazione nei confronti di Piero Motta. Terzo primo posto ex aequo nella fotografia con Emanuela Cerutti e Rossella Piori. Infine per gli artisti del territorio sono stati segnalati Filippo Cotronei, Roberto Minera e Cristina Fusetti.

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Luca Mattioli

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