[ditty_news_ticker id="138254"]

Rievocazione del 23 marzo 1849: troppi rincari, niente battaglia sul campo. L’evento al castello

La rassegna si aprirà il 17 marzo alle 17.30 alla sede di Expo Risorgimento

Dopo le importanti limitazioni della pandemia, finalmente quest’anno torna con un programma ricco di manifestazioni e significative pubblicazioni – sebbene ancora privo della storica rievocazione – l’edizione 2023 di “Novara Risorgimentale”, nel 174esimo anniversario della battaglia.

Come ha illustrato il presidente dell’associazione “Amici del Parco della Battaglia” onlus, Paolo Cirri, «finalmente riusciamo a presentare un programma più ampio rispetto agli ultimi anni, con una nuova pubblicazione e due momenti animati dalla presenza di gruppi storici. Ragioni di carattere organizzativo e il non facile reperimento dei sempre più ingenti fondi per realizzare un evento complesso come questo ci hanno impedito di riproporre la ricostruzione della battaglia del 23 marzo 1849. Contiamo di riuscire a organizzarlo l’anno prossimo per il 175esimo anniversario, a cinque anni dall’ultima edizione del 2019 al Torrion Quartara».

«Desidero ringraziare – ha continuato Cirri – il Comune di Novara e ATL Terre Alto Piemonte per il supporto e la Fondazione Castello di Novara, la Parrocchia di Santa Maria della Bicocca, il Comitato di Novara dell’Istituto per la Storia del Risorgimento e la Società Storica Novarese per la sempre fattiva e consolidata collaborazione».

La rassegna si aprirà il 17 marzo alle 17.30 alla sede di Expo Risorgimento al castello, con l’inaugurazione della mostra “Milano nel Risorgimento dalle stampe della collezione di Franco Guerra”, in relazione con la mostra “Milano da Romantica a Scapigliata” di METS Percorsi d’Arte, e sarà visitabile nei giorni di sabato e domenica sino al 17 aprile. La mostra di dipinti sulla Milano dell’‘800 organizzata da METS al Castello – prorogata fino al prossimo 10 aprile, ndr. – ha fornito l’opportunità di trarre dalla ricchissima collezione di stampe di Guerra una trentina di belle riproduzioni sulle vicende risorgimentali del capoluogo lombardo, cui si affiancano due preziose testimonianze delle Cinque Giornate poste a disposizione di ExpoRisorgimento da parte di un collezionista novarese.

Si prosegue il 22 marzo alle presso la Sala “Genocchio” della Biblioteca Civica Negroni con la presentazione della pubblicazione “La memoria di Giuseppe Lenta sulle giornate del 23 e 24 marzo 1849”, tratta dalla Guida di Novara 1850 e realizzata a cura dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia (Quadernetto n. 1). Si tratta di una piccola pubblicazione che riporterà all’attenzione il tragico saccheggio della città prima e, soprattutto, dopo la battaglia (ultima opera edita dall’Associazione nel 2016, dedicata alla visuale da parte austriaca del fatto d’armi).

Nella giornata del 23 marzo saranno in programma gli appuntamenti classici della cerimonia commemorativa dei Caduti della battaglia presso il Sacrario-Ossario della Bicocca: raduno in piazza della Chiesa alle 9.45 con formazione del corteo, sfilata verso il Sacrario-Ossario e deposizione della corona d’alloro e, alle 10.15, Santa Messa; al termine, discorsi delle Autorità e delle Associazioni storiche. Si ricorda che il Sacrario-Ossario sarà aperto al pubblico dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 16. Alle 18, invece, presso la Sala delle Vetrate de Castello sarà presentato il volume “Francesco Faà di Bruno. Epistolario”, in collaborazione con Parrocchia della Bicocca, Società Storica Novarese, Centro Studi Piemontesi-Torino, Centro Studi Francesco Faà di Bruno-Torino, Ordine delle Suore Minime del Suffragio-Torino, alla presenza dei relatori: Rosanna Roccia, Pierangelo Gentile, Anna Rizzo, Livia Giacardi e Suor Carla Galliano.

Il 26 marzo la città accoglierà la sfilata e il concerto di musiche risorgimentali della Banda di Confienza nelle divise della Guardia Nazionale di metà ‘800 nel cortile del Broletto. ExpoRisorgimento sarà eccezionalmente poi aperto il 27 marzo per la presentazione di un volume dedicato alla battaglia di Mortara del 21 marzo, che condizionò le successive operazioni belliche. Si prosegue poi il 2 aprile, nel cortile del Castello, con la “Giornata del soldato dell’’800” animata dal Gruppo Storico “23 marzo 1849”, che prevedrà l’allestimento del campo storico, l’addestramento e le manovre militari, e un’attività didattica con illustrazione al pubblico di accessori ed equipaggiamenti. A conclusione dell’edizione 2023, il 5 aprile alle 17.30, presso la sede di ExpoRisorgimento, si svolgerà la conferenza “I danni della battaglia del 23 marzo 1849”, in collaborazione con il Comitato di Novara dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, a cura del segretario Gian Luca Chiericati, che toccherà il tema – ahimè molto attuale – dei danni di guerra e dell’occupazione militare, naturalmente legati alle vicende del nostro territorio nel 1849.

“Novara Risorgimentale 2023” si avvale del supporto di Comune di Novara e ATL Terre Alto Piemonte e della collaborazione di Fondazione Castello di Novara, Parrocchia di Santa Maria della Bicocca, Comitato di Novara dell’Istituto per la Storia del Risorgimento e Società Storica Novarese.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Francesca Bergamaschi

Francesca Bergamaschi

Francesca Bergamaschi Nata a Novara nel 1978 laureata in Lettere Moderne presso l'Università del Piemonte Orientale, specializzata in Storia dell'Architettura Medievale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Ha poi conseguito un master in "Management per i Beni e le Attività Culturali" presso la Facoltà di Economia dell'Università del Piemonte Orientale. Autrice di monografie, articoli di carattere storico-artistico e progetti scientifici per esposizioni temporanee, affianca all'attività di guida turistica abilitata anche l'attività giornalistica. Docente di lettere nelle scuole superiori, dal 2013 è consigliere della Società Storica Novarese. nonchè membro del comitato di redazione del Bollettino Storico per la Provincia di Novara.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni