Non c’è pace per la mostra sul Divisionismo. Da oggi, giovedì 5 novembre, in seguito all’entrata in vigore dell’ultimo Dpc, l’esposizione allestita al castello di Novara è costretta a chiudere i battenti. Ed è già la seconda volta perchè in primavera, durante il primo lockdown, la mostra era stata interrotta in seguito alle misure restrittive; il 24 ottobre ha riaperto e ora si ritrova a dover tirare giù le serrande di nuovo.
«Avevamo garantito una visita in sicurezza e chi è venuto a vedere la mostra può dirlo – afferma il presidente di Mets, Paolo Tacchini -. Abbiamo ricevuto numerosi messaggi di apprezzamento e, nonostante le norme sul distanziamento, domenica sono stati registrati trecento visitatori. Spiace perchè la decisione è stata presa da un giorno all’altro ed è stata una sfida riallestire tutta l’esposizione. Però se è stato stabilito così non possiamo che adeguarci. Non ci scoraggiamo comunque: attendiamo un futuro migliore. Se la situazione migliorerà, la mostra dal 4 dicembre sarà nuovamente visitabile fino al 24 gennaio».
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