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“La mossa del matto” diventa serie tv? L’autore Barbaglia: «Vediamo cosa ne sarà»

Il romanzo sulla vita dello scacchista Bobby Fischer dopo aver vinto il Premio Marco Polo si è aggiudicato anche il Premio Segafredo Zanetti. Lo scrittore novarese venerdì in biblioteca a Cameri

“La mossa del matto” non smette di collezionare riconoscimenti e sembra essere pronto ad approdare in tv. L’ultimo romanzo, edito dalla Mondadori, del novarese Alessandro Barbaglia è, infatti, sempre più protagonista fra i libri più in luce del momento. Ad Asolo (Treviso) si è aggiudicato il “Premio Segafredo Zanetti” nella categoria Libro per la serie televisiva – premio che spalanca le porte alla possibilità di un libro di diventare una serie – e, venerdì 6 ottobre, a Venezia, la settima edizione del “Prix Littéraire Marco Polo Venise”, che si è svolta sull’isola di San Servolo.

«Sono molto contento, vediamo cosa ne sarà – racconta Barbaglia -. Ad Asolo il mio libro si è piazzato primo nella categoria serie televisiva, dunque potenzialmente potrebbe diventare una serie per la tv. Sul palco quando mi hanno chiesto “chi vorresti come attore”, non sono riuscito a fare nomi, pensavo al mio libro e dicevo: chi potrebbe interpretare Bobby Fischer se non Bobby Fischer? Il Prix Littéraire Marco Polo Venise, invece, è un concorso dove ci sono tutti i libri italiani tradotti in francese e ha vinto proprio “La mossa del matto”. Sono stato premiato insieme al traduttore, Jean Luc Defromont. In giuria c’erano l’ambasciatore francese in Italia, quello italiano in Francia e il direttore del centro di cultura italiana di Parigi, Antonio Calbi».

Barbaglia farà il suo ritorno nella biblioteca di Cameri venerdì 13 ottobre alle 21 per presentare il suo pluridecorato romanzo “La mossa del matto”. Sarà moderato da Federica Mingozzi.

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Paolo Pavone

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