Un invito a fermarsi, ascoltare e comprendere. È questa la proposta della parrocchia di Sant’Antonio che ha organizzato un incontro pubblico dal titolo «La guerra che non si può vincere. Riflessioni in margine al conflitto israelo-palestinese».
L’appuntamento nasce dal desiderio di offrire una lettura umana e evangelica di un conflitto che, nonostante la fragile tregua, continua a lasciare ferite profonde nella Terra Santa. A dialogare con il pubblico saranno Andrea Avveduto, giornalista, scrittore e portavoce dell’Associazione Pro Terra Sancta, e fra Gianluigi Ameglio, commissario di Terra Santa per il Nord Italia, testimone diretto della presenza dei cristiani nei luoghi del conflitto.
L’incontro – promosso dall’ordine Francescano Secolare – Fraternità Sant’Andrea e dall’unità pastorale missionaria Novara Nord – vuole mettere al centro il ruolo della chiesa cattolica di Terra Santa, impegnata a mantenere aperti spazi di incontro e riconciliazione tra israeliani e palestinesi. «La guerra che non si può vincere» ricorda che nessuna vittoria militare può cancellare la sconfitta dell’umanità. L’invito è a costruire ponti di pace, a partire dal dialogo e dalla preghiera, perché, come sottolineano i promotori «la pace di Dio si costruisce con le mani degli uomini».
L’incontro si terrà giovedì 23 ottobre, alle 21, nella sala della comunità della parrocchia di Sant’Antonio (corso Risorgimento 96B).