In strada con “Teatro & Bottega”: Cabiria porta gli spettacoli nei mercati, nei ristoranti e nei negozi

Quattro appuntamenti gratuiti tra centro e quartieri per trasformare il teatro in "palcoscenici di comunità"

Recitare nei mercati, nei ristoranti o all’interno dei negozi? Con Cabiria Teatro si può fare anche questo. Sabato 25 ottobre prenderà il via Teatro & Bottega, la nuova rassegna ideata dalla compagnia novarese per avvicinare al teatro chi di solito al teatro non si avvicina. Quattro spettacoli in luoghi insoliti – tra centro e quartieri – che trasformeranno botteghe, locali e mercati in palcoscenici. Una piccola rassegna “sotto casa”, completamente gratuita, pensata per raccontare, incontrare e creare comunità, valorizzando allo stesso tempo i luoghi della quotidianità, parte viva del tessuto cittadino.

«L’idea dalla quale siamo partiti è molto semplice – spiegano Elena Ferrari e Mariano Arenella, di Cabiria Teatro –: portare il teatro dove non ci si aspetta di trovarlo, creando occasioni di bellezza, di scambio e di conoscenza all’interno di una città che cambia e prova a reinventarsi. È una narrazione che unisce la qualità del teatro a quella che si serve a tavola, che si trasforma in un taglio di capelli, che si indossa. Una narrazione che diventa partecipazione e che crea comunità. Per la prima volta, poi, utilizzeremo i bellissimi spazi del mercato coperto, trasformandoli in un vero e proprio polo artistico, e ne siamo davvero felici».

Un’iniziativa accolta con entusiasmo anche dall’amministrazione comunale: «È un modo importante per portare la cultura in luoghi non consueti, avvicinando nuovo pubblico e offrendo esperienze originali e coinvolgenti – afferma Maria Cristina Stangalini, assessore al Commercio –. Allo stesso tempo, questa rassegna contribuisce a valorizzare il tessuto commerciale locale, animando le vie della città».

Il progetto è sostenuto da Fondazione Comunità Novarese, che ne ha colto il valore sociale e culturale. «Sostenere “Teatro e Bottega” – sottolinea Gianluca Vacchini, direttore generale della Fondazione – significa dare valore all’arte come strumento di incontro, racconto e comunità. Questa rassegna porta il teatro fuori dai luoghi convenzionali, lo rende accessibile e vivo nei quartieri, nei negozi, nei ristoranti, nei mercati: nei luoghi della quotidianità. È un modo concreto per animare il tessuto urbano, valorizzare le attività locali e offrire a tutti, gratuitamente, un’occasione di bellezza e riflessione».

Al progetto partecipano anche gli studenti dell’istituto Pascal di Romentino, che già in passato avevano avuto esperienze con alcuni laboratori teatrali. In questa occasione saranno protagonisti dietro le quinte: dovranno fotografare le vetrine dei negozi che ospitano gli spettacoli, scrivere un copione e da quello realizzare un proprio lavoro teatrale.

Il calendario prevede quattro appuntamenti:

  • Sabato 25 ottobre alle 18 al mercato coperto di viale Dante con L’Accademia dei Folli e uno spettacolo sulle canzoni di Bob Dylan;
  • Sabato 8 novembre alle 18.30 Street Up Comedy di Francesco Giorda al ristorante Shopno Kebab in corso Milano;
  • Sabato 22 novembre alle 18.30 Elena Ferrari interpreterà testi di Dacia Maraini e Concita De Gregorio al Golden Rose abbigliamento di via Rosselli 33
  • Giovedì 4 dicembre alle 18.30 chiusura con Luigi Orfeo dei Fools Torino e uno spettacolo ispirato all’opera lirica Il barbiere di Siviglia, ospitato nel salone di Francesco Ficara in via Tornielli 1.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito ma è possibile contribuire con una piccola donazione sul sito di Fondazione Comunità Novarese.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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In strada con “Teatro & Bottega”: Cabiria porta gli spettacoli nei mercati, nei ristoranti e nei negozi

Quattro appuntamenti gratuiti tra centro e quartieri per trasformare il teatro in “palcoscenici di comunità”

Recitare nei mercati, nei ristoranti o all’interno dei negozi? Con Cabiria Teatro si può fare anche questo. Sabato 25 ottobre prenderà il via Teatro & Bottega, la nuova rassegna ideata dalla compagnia novarese per avvicinare al teatro chi di solito al teatro non si avvicina. Quattro spettacoli in luoghi insoliti – tra centro e quartieri – che trasformeranno botteghe, locali e mercati in palcoscenici. Una piccola rassegna “sotto casa”, completamente gratuita, pensata per raccontare, incontrare e creare comunità, valorizzando allo stesso tempo i luoghi della quotidianità, parte viva del tessuto cittadino.

«L’idea dalla quale siamo partiti è molto semplice – spiegano Elena Ferrari e Mariano Arenella, di Cabiria Teatro –: portare il teatro dove non ci si aspetta di trovarlo, creando occasioni di bellezza, di scambio e di conoscenza all’interno di una città che cambia e prova a reinventarsi. È una narrazione che unisce la qualità del teatro a quella che si serve a tavola, che si trasforma in un taglio di capelli, che si indossa. Una narrazione che diventa partecipazione e che crea comunità. Per la prima volta, poi, utilizzeremo i bellissimi spazi del mercato coperto, trasformandoli in un vero e proprio polo artistico, e ne siamo davvero felici».

Un’iniziativa accolta con entusiasmo anche dall’amministrazione comunale: «È un modo importante per portare la cultura in luoghi non consueti, avvicinando nuovo pubblico e offrendo esperienze originali e coinvolgenti – afferma Maria Cristina Stangalini, assessore al Commercio –. Allo stesso tempo, questa rassegna contribuisce a valorizzare il tessuto commerciale locale, animando le vie della città».

Il progetto è sostenuto da Fondazione Comunità Novarese, che ne ha colto il valore sociale e culturale. «Sostenere “Teatro e Bottega” – sottolinea Gianluca Vacchini, direttore generale della Fondazione – significa dare valore all’arte come strumento di incontro, racconto e comunità. Questa rassegna porta il teatro fuori dai luoghi convenzionali, lo rende accessibile e vivo nei quartieri, nei negozi, nei ristoranti, nei mercati: nei luoghi della quotidianità. È un modo concreto per animare il tessuto urbano, valorizzare le attività locali e offrire a tutti, gratuitamente, un’occasione di bellezza e riflessione».

Al progetto partecipano anche gli studenti dell’istituto Pascal di Romentino, che già in passato avevano avuto esperienze con alcuni laboratori teatrali. In questa occasione saranno protagonisti dietro le quinte: dovranno fotografare le vetrine dei negozi che ospitano gli spettacoli, scrivere un copione e da quello realizzare un proprio lavoro teatrale.

Il calendario prevede quattro appuntamenti:

  • Sabato 25 ottobre alle 18 al mercato coperto di viale Dante con L’Accademia dei Folli e uno spettacolo sulle canzoni di Bob Dylan;
  • Sabato 8 novembre alle 18.30 Street Up Comedy di Francesco Giorda al ristorante Shopno Kebab in corso Milano;
  • Sabato 22 novembre alle 18.30 Elena Ferrari interpreterà testi di Dacia Maraini e Concita De Gregorio al Golden Rose abbigliamento di via Rosselli 33
  • Giovedì 4 dicembre alle 18.30 chiusura con Luigi Orfeo dei Fools Torino e uno spettacolo ispirato all’opera lirica Il barbiere di Siviglia, ospitato nel salone di Francesco Ficara in via Tornielli 1.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito ma è possibile contribuire con una piccola donazione sul sito di Fondazione Comunità Novarese.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore