Due nuovi format per aprire le porte del Teatro Coccia a pubblici diversi, giovani in primis, e per intrecciare linguaggi e realtà culturali della città. È la scommessa della direttrice Corinne Baroni, che annuncia due rassegne in partenza tra settembre e ottobre, frutto della collaborazione con il Conservatorio Guido Cantelli, la Scuola del Teatro Musicale, la Fondazione Circolo dei Lettori e naturalmente l’Accademia AMO del Coccia.
«Abbiamo pensato a nuovi format – spiega Baroni – coinvolgendo realtà culturali importanti della città. Vogliamo costruire insieme a loro progetti che guardino al futuro e stimolino la creatività delle nuove generazioni».
“Vite senza confine. Nuovi archetipi per il futuro”
Tre donne straordinarie per ispirare le nuove generazioni
La prima rassegna si intitola “Vite senza confine. Nuovi archetipi per il futuro”: tre preserali che uniscono musica, teatro e dialogo per raccontare la vita e l’eredità di tre figure femminili simbolo di coraggio e autodeterminazione. Tre micro opere destinate a confluire nella prossima stagione in una nuova opera contemporanea dal titolo Trame di libertà.
Eleonora Duse (18 settembre) – serata inaugurale con un melologo dedicato alla leggendaria attrice.
Artemisia Gentileschi (30 ottobre) – una narrazione intensa accompagnata dalle opere del pittore contemporaneo Giovanni Gasparro, in dialogo con il critico d’arte Roberto Litta.
Ondina Valla (13 novembre) – una serata sullo sport e sull’emancipazione femminile con la campionessa Sara Simeoni, la giovane promessa Alessia Succo e il giornalista Furio Zara.
Gli appuntamenti, alle 18.30, sono a ingresso gratuito con biglietto e fanno parte del programma Per Chi Crea, promosso da MIC e SIAE a sostegno di giovani artisti under 35.
“Parlapiùpiano. Degustazioni tra musica e parole”
Cocktail, romanzi e pianoforte nel foyer del Coccia
La seconda rassegna è “Parlapiùpiano. Degustazioni tra musica e parole”, un format originale nato con la Fondazione Circolo dei Lettori. Tre serate tra romanzi, musica e cocktail, pensate per chi ama le atmosfere raccolte e il dialogo tra arti:
9 ottobre – Santa di Rosanna Turone
16 ottobre – Museo di un amore infranto di Fabrizio Bonetto
22 ottobre – Stelle per pianeti di Alessio Parmigiani
Le letture diventano composizioni originali scritte dagli allievi dell’Accademia AMO e interpretate dagli studenti del Conservatorio Guido Cantelli al pianoforte e dagli attori in formazione della Scuola del Teatro Musicale. A completare l’esperienza, una selezione di cocktail – anche analcolici – curata da Alchemiae e Luca Mendozza.
Gli incontri si terranno alle 18 nel foyer del teatro (biglietto 10 euro, ridotto 4 euro per soci del Circolo dei Lettori e allievi delle accademie). Saranno presenti gli autori e sarà possibile acquistare e farsi firmare i libri.
«Abbiamo organizzato audizioni tra gli studenti per creare ensemble e selezionare i pianisti – ha spiegato Alessandra Aina, direttrice del Cantelli – per loro è un’occasione preziosa per confrontarsi con la musica nuova e sentono l’importanza di far parte di un progetto così innovativo».
«Quando ne abbiamo parlato avevo immaginato una cosa diversa – racconta Paola Turchelli, responsabile della Fondazione Circolo dei Lettori – poi ho capito che il teatro voleva orientarsi su testi più contemporanei e mi sono resa conto che sarebbe stata la scelta migliore».
«Siamo estremamente fortunati a vivere in una città con un fermento culturale così vivace – commenta Marco Iacomelli, direttore della Scuola del Teatro Musicale –. Qui ci sono giovani esordienti di talento e un vero senso del bello che alimenta la vita culturale di tutta la città. Questo è un teatro di tradizione che ha il coraggio di guardare al futuro».
Entrambe le rassegne rientrano nel progetto Youth Club, sostenuto da Fondazione Cariplo per avvicinare le nuove generazioni alle arti dello spettacolo.