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Fuori Novara, un progetto di arte e musica per riqualificare le periferie

Si comincia il 9 settembre da Vignale. Gli organizzatori: "Mettere in connessione le zone della città coinvolgendo abitanti e attività"

Rilanciare e dare voce ai quartieri novaresi. Questa la missione dei musicisti Andrea Licata, Luca Pasquino e Pietro Coccato, insieme agli artisti Carlo Scarpa e Simone Fortina e l’esercente Vincenzo Corleo che insieme hanno deciso di fare da ponte tra città e quartieri organizzando serate dedicate alle arti, dialogo e, soprattutto, al rilancio delle zone periferiche della città.

Il 9 settembre protagonista della prima edizione di Fuori Novara, il quartiere di Vignale. «Questa idea è nata grazie a diversi spunti – spiega uno degli organizzatori, il musicista Pietro Pit Coccato – vuole essere un’occasione per rilanciare i quartieri novaresi. Il nostro obiettivo primario è facilitare l’incontro tra l’interno e l’esterno della città, e come farlo? Spostando l’attenzione in una zona di periferia che con il passare degli anni ha perso molte delle sue attività commerciali, ricreative e di intrattenimento, con l’obiettivo ultimo di riqualificare il quartiere e di coinvolgere attivamente abitanti, esercenti ed artisti».

«L’evento si terrà in via Boves e nel parco attiguo dove abbiamo pensato a vero e proprio percorso di immagini e arti, sorretto dalla musica rigorosamente live. L’associazione Big Lebowski si occuperà di tutta la parte musicale – continua Coccato – in più abbiamo grazie ai miei colleghi e artisti Carlo Scarpa e Simone Fortina durante l’evento verrà lanciata una challenge agli artisti che utilizzando soltanto dello scotch fluorescente removibile, dovranno realizzare una segnaletica orizzontale alternativa di loro ideazione che decorerà e darà vita alla strada durante tutta la notte bianca. Via Boves sarà divisa in aree di pavimentazione, le quali verranno assegnate agli artisti, che realizzeranno percorsi visivi indirizzando adulti e bambini a vivere un’esperienza immersiva e a giocare con l’ambiente che li circonda».

«Ovviamente – conclude Coccato – Fuori Novara è un progetto itinerante che, in futuro, coinvolgerà altri quartieri novaresi. Dunque, spazio al rilancio, alle arti e alla condivisione. Noi ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile, ora vi aspettiamo tutti quanti per fare di Novara un unico grande quartiere».

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Paolo Pavone

Paolo Pavone

2 risposte

  1. Ma perché non andate dove non rompete le scatole al prossimo. Già alla sera non si può riposare grazie al locale di uno degli organizzatori (corleo). Spero in un flop.

    1. attenti, perché dopo tutto il casino a danno dei residenti saranno decine gli imbecilli che si daranno convegno alla rosticceria e al bar, cosa sperata e fortemente voluta da uno degli organizzatori (gestore rosticceria, per cui si profila un lauto guadagno), dove poi fino all’alba resteranno a fare schiamazzi e a nulla serve chiamare le forze dell’ordine, come sempre.
      Qui la misura è già colma da tempo e qualche cosa succederà.

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