[ditty_news_ticker id="138254"]

Febbraio al Circolo dei lettori inizia con un incontro su Virginia Woolf e Katherine Mansfield

Questa sera al castello con l'autrice Sara De Simone. Poi mercoledì 8 ci sarà Gustavo Zagrebelski con Massimo Cavino e lunedì 13 jazz con Paolo Agrati

La letteratura mondiale è solita raccontare esplicitamente o tra le righe le storie di grandi amori: tra i personaggi dei grandi romanzi ma anche tra gli stessi scrittori. Sono relazioni spesso tempestose, creative e appassionanti che hanno riempito pagine delle biografie e le cronache delle diverse epoche. Meno scandagliato probabilmente è il sentimento sfuggente dell’amicizia che troppo spesso viene relegato a scambi epistolari, incontri mondani, confidenze frammentarie. Nel suo libro “Nessuna come lei” (Neri Pozza), Sara De Simone racconta con il fascino della narrazione romanzesca il rapporto ricco e pieno tra Virginia Woolf e Katherine Mansfield, personalità diverse, l’una scrittrice colta e affermata, distrattamente incuriosita dalla giovane autrice di racconti e poesie, l’altra misteriosa e intraprendente, determinata ad affascinarla. Le due donne incroceranno le loro vite grazie alla letteratura: sarà infatti Virginia, con la sua nuova casa editrice, a pubblicare la prima opera di Katherine Mansfield.

Il racconto è un’ode alla scrittura, all’ispirazione e alle donne complici e solidali: potete ascoltare l’autrice parlarne lunedì 6 febbraio alle 18 nella sala del Circolo dei lettori al castello sforzesco. A dialogo con Sara De Simone ci sarà Elisa Bolchi.

Mercoledì 8 febbraio alle 18, un nuovo appuntamento grazie al quale approfondire la conoscenza e trovare nuovi spunti di riflessione con Gustavo Zagrebelski, autore di “La lezione” (Einaudi) a dialogo con Massimo Cavino sul tema della scuola e dell’insegnamento: il pensiero e la parola come materie di lavoro continuo e infinito da trasmettere e di cui far appassionare.

Il Circolo dedica poi lunedì 13 febbraio alle 18 una serata alla musica e alla poesia: un incontro al crocevia tra le arti più coinvolgenti. Paolo Agrati con gli arrangiamenti a cura di Chinese Cuban Jazz Extravaganza porta in scena uno spettacolo che accompagna nel mondo blues di Tom Waits, le sue canzoni come poesie, la sua musica come ballate dolcissime e intense. Un momento perfetto per abbandonarsi alla suggestione della musica d’autore.

A cura di Valeria Di Tano

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni