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Sviluppo sostenibile: il Banco BpM aderisce a due iniziative internazionali

Si tratta del Global compact delle Nazioni Unite e la Task force on climate. L'ad Castagna: «Raggiunto un altro obiettivo strategico del nostro Gruppo»

Il Gruppo Banco BpM, in linea con i target Esg fissati nel recente Piano strategico 2021-2024 presentato al mercato, ha aderito a due importanti iniziative internazionali: il Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact o Ungc) e la Task Force on Climate – Related Financial Disclosures (Tcfd). Lanciato nel 2000, lo United Nations Global Compact è un’iniziativa volontaria delle Nazioni Unite che conta oggi circa 15 mila società di 162 Paesi diversi ed incoraggia le imprese aderenti a creare un modello economico sostenibile e inclusivo. Si compone di dieci principi da integrare nelle strategie e nella gestione d’impresa inerenti il rispetto dei diritti umani e del lavoro, la salvaguardia ambientale e la lotta alla corruzione e comporta un commitment molto rilevante per le società che lo sottoscrivono, prevedendo l’impegno in prima persona dell’amministratore delegato e una descrizione annuale degli sforzi compiuti dalla società per implementare i 10 Principi e i risultati raggiunti.

Creata nel 2015 dal Financial Stability Board (Fsb), la Tcfd è una organizzazione internazionale volta a incoraggiare le aziende a una maggiore trasparenza sui rischi e opportunità finanziarie associate al cambiamento climatico. Nel 2017 la task force ha pubblicato le proprie raccomandazioni in cui suggerisce di strutturare la propria disclosure ambientale sulla base di 4 aree tematiche: governance, strategia, gestione del rischio, metriche e targets. Queste quattro aree di rendicontazione sono progettate per collegarsi e influenzarsi a vicenda. Le raccomandazioni sono state sottoscritte da più di 2.800 organizzazioni in tutto il mondo, che rappresentano una capitalizzazione di mercato di oltre 19.000 miliardi di dollari.


«Aderendo alle più rilevanti iniziative internazionali – ha dichiarato l’amministratore delegato Giuseppe Castagna (nella foto) – Banco BpM raggiunge un altro importante obiettivo della propria strategia Esg, uno dei tre fattori abilitanti del Piano strategico 2021-2024, e ribadisce la volontà di rispettare i principi di integrità e sostenibilità, che sono parte della propria azione, cultura e operatività quotidiana. Siamo fermamente convinti che tali valori siano fondamentali per creare ricchezza sostenibile a lungo termine per i nostri stakeholder e per i territori in cui il Gruppo è presente e confermiamo altresì l’impegno a prendere parte a progetti e collaborazioni che promuovano un ampio sviluppo degli obiettivi delle Nazioni Unite, con particolare riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. Riteniamo che, per realizzare la transizione verso il modello di sviluppo sostenibile a cui oggi tutte le aziende sono chiamate a contribuire, la partecipazione alle grandi iniziative globali e la capacità di misurarsi su obiettivi concreti, riconosciuti e trasparenti siano elementi imprescindibili».

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