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Ztl, con il nuovo anno “giro di vite” su ingressi e parcheggi abusivi

Lo ha detto l'assessore Lanzo rispondendo a un'interrogazione del Pd. Il consigliere Colli Vignarelli: «Esiste un problema strutturale»

Ztl, con il nuovo anno “giro di vite” su ingressi e parcheggi abusivi. Si dovrebbero prospettare tempi più difficili per gli abusivi della Ztl cittadina. Con l’inizio del nuovo anno è infatti previsto un “giro di vite” da parte dell’amministrazione comunale nei confronti di coloro che, sprovvisti di autorizzazione, continuano a entrare con le proprie autovetture, sostare se non proprio a parcheggiare per periodi più o meno prolungati, nel centro storico.

Rispondendo a un’interrogazione presentata dal Pd (primo firmatario Mattia Colli Vignarelli) nell’ultimo consiglio comunale l’assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo ha spiegato che «con il 1 gennaio 2022 cesseranno le deroghe introdotte a partire dal marzo 2020 con lo scoppio dell’emergenza pandemica», ricordando in prima battuta che l’attuale disciplina consente l’accesso al centro storico dalle 6 alle 10.30. Già nel periodo del primo lockdown l’amministrazione intervenne per cercare di limitare il più possibile i problemi al settore del commercio introducendo una serie di permessi, poi procrastinati sino ad oggi. Ma con il nuovo anno si cambia, anche alla luce di diverse lamentele (accompagnate da eloquenti fotografie) da parte di cittadini comparse sui social e non solo che parlano di veri e propri accessi, soste e parcheggi “selvaggi” nel centro storico.

«Credo che sia necessario – ha continuato Lanzo – introdurre alcune semplici forme di regolamentazione ai permessi. Poi prevediamo l’istallazione di un’apposita segnaletica verticale che limiti e renda ordinata la sosta per poco tempo, rivolta soprattutto a chi ne abbia veramente necessità». Un provvedimento «che non sarà però sufficiente a contenere il fenomeno se non sarà accompagnato da un’efficace azione di controllo dei veicoli. Per questo è mia intenzione organizzare e potenziare i controlli da parte della Polizia locale nel centro storico».

L’assessore ha dunque prospettato un “giro di vite” con l’inizio del nuovo anno nei confronti degli abusivi, allo scopo anche di creare «una nuova capacità attrattiva nel cuore della città per riportarvi i novaresi, alla luce anche degli interventi realizzati nell’ambito dell’arredo urbano e sotto il profilo della sicurezza».

Quanti sono i veicoli autorizzati ad accedere nella zona a traffico limitato? Hanno chiesto i consiglieri nell’interrogazione. Sempre Lanzo ha provveduto a snocciolare i numeri, che hanno visto nel 2021 il rilascio di 574 permessi per disabili, 1.237 accessi annuali e 6.364 temporanei per il transito e la sosta. A questi si devono aggiungere quelli comunicati da Musa, 1.497 per l’Area 1 e 238 per la 2.

Capitolo sanzioni. Partendo dal 2017 le multe elevate per l’accesso non autorizzato nel centro storico sono state 4.739, per poi salire nei due anni successivi a oltre 11 mila (per la preicsione 11.402 nel ’18 e 11.404 nel ’19), scendere a 6.321 nel 2020 (primo anno della pandemia) e risalire in questi ultimi dodici mesi a 7.364. Gli automobilisti “pizzicati” invece per divieto di sosta sono stati 567 nel 2017, 415 nel ’18, 276 nel ’19, 367 (in controtendenza dunque con gli accessi) l’anno scorso e 238 quest’anno.

Il consigliere Colli Vignarelli, nel manifestare l’insoddisfazione del suo gruppo, ha parlato dell’esistenza «di un vero e proprio problema strutturale che va oltre i permessi legati al periodo di emergenza».

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Luca Mattioli

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