A guardarlo da fuori il cantiere per la nuova palestra di via Vasari ricorda per forma e dimensioni quello aperto per la costruzione della nuova scuola Buscaglia. Entrambi cubi formati da pareti di cemento prefabbricato, finanziati con fondi Pnrr, che ospiteranno alunni e alunne delle scuole non appena saranno terminati i lavori. Lavori che in entrambi i casi proseguono tra difficoltà e revisioni progettuali. Se per la scuola Buscaglia erano stati ignorati un albero secolare, un pozzo di acqua potabile e alcuni sottoservizi, in via Vasari a creare problemi è stato l’allineamento di alcuni plinti che ha richiesto una modifica del progetto in corso d’opera.
Il cantiere è stato consegnato alle aziende che hanno iniziato i lavori il 6 maggio e, in base a quanto emerge dall’ultima determina dirigenziale del 26 giugno, i lavori hanno già raggiunto il primo stato di avanzamento, con opere eseguite per un valore di oltre 568 mila euro. Ma seguito delle modifiche dovute a un errore nell’esecuzione dei lavori, l’importo contrattuale è stato aggiornato da 1.943.606 a 2.023.470 di euro, restando comunque entro il quadro economico complessivo già previsto di 2,64 milioni finanziati da fondi Pnrr.
L’intervento, che prevede anche una quota di esecuzioni edili in subappalto a una ditta di Galliate, ha subito quindi una riprogrammazione, ma secondo quanto emerge dai documenti, resta nei termini previsti per l’utilizzo dei fondi con la consegna del cantiere entro il 2026, pena la perdita del finanziamento. I prossimi mesi saranno, quindi, decisivi per portare a termine un progetto atteso e necessario per la città e per tutto il quartiere.