Basket

Verbania, droni nel cielo: «Qualcuno non rispetta ancora le regole»

Condividi

Lo scopo è uno solo: fare prevenzione. Da ieri, martedì 17 marzo, sui cieli di Verbania vigilano anche gli occhi di due droni, secondo quanto deciso dall’amministrazione. Un modo in più per poter monitorata la situazione.

 

[the_ad id=”62649″]

 

«Tentiamo di controllare ancora meglio, – dice l’assessore Patrich Rabaini – la gran parte delle persone ha capito e sta facendo grandi sforzi, anche economici, per rimanere a casa. Però dobbiamo fare in modo che tutto questo impegno non sia vanificato da chi invece esce come se niente fosse. Parlando anche con l’ordine dei medici di Verbania abbiamo ragionato su come il contrasto debba essere forte, drastico». A Verbania è stata aperta la centrale operativa comunale da una decina di giorno e l’impegno è tanto. «Non siamo agli arresti domiciliari, a nessuno si nega la passeggiatina sotto casa, per qualche minuto, ma il problema sono le persone che si inventano qualcosa, – continua l’assessore – chi esce più volte al giorno per niente, gente che si improvvisa podista, chi porta a spasso il cane quattro volte al giorno. Sono stato presente anche io e giorni fa abbiamo fermato una persona per quattro volte. Così non va bene. Come non va bene chi prende la macchina per passeggiare sul lungo lago. Vorremmo farlo tutti, speriamo di tornarci presto, non ora».

E ci sono altri spiacevoli episodi: «Qualche buontempone ha chiamato la polizia locale per avvisare di assembramenti e una volta arrivati sul posto non c’era nulla, – spiega Rabaini – ecco allora anche il motivo di aver introdotto i droni. Li avevamo già inseriti nel regolamento alla fine dello scorso anno, ora ci troviamo a usarli».

I dispositivi sono al momento due, versatili, manovrati da un pilota e sono collegati direttamente a un dispositivo che consente alle forze dell’ordine di monitorare la situazione. Le persone devono capire che stiamo combattendo una sorta di guerra contro un nemico subdolo e invisibile. Non vanifichiamo lo sforzo di tutti».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata
Lascia un commento

Articoli recenti

Ma che pena il 25 aprile lasciato in ostaggio all’Anpi

Il 25 aprile 1945 in una Milano ancora spettrale, tra le mille precauzioni della clandestinità… Leggi di più

1 Maggio 2024

Corteo del 1 maggio a Novara: dai sindacati richieste su sicurezza, lavoro, controlli e sanità

Sicurezza, lavoro dignitoso e ben retribuito, controlli negli appalti e nei subappalti, più sanità pubblica,… Leggi di più

1 Maggio 2024

Novara ai play out col Fiorenzuola, l’ex Manzetti: «Salvezza e poi rilancio in grande stile»

L'ex presidente traccia un quadro della situazione in vista della sfida: «Azzurri più forti, sarà… Leggi di più

30 Aprile 2024

Prende a bastonate la compagna incinta dopo aver sfondato la porta di casa, arrestato dalla Polizia

L'uomo era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento. Ora è in carcere Leggi di più

30 Aprile 2024

Cene in rosa nei ristoranti novaresi in attesa del Giro d’Italia

Sarà un “giro” gastronomico tra piatti in rosa e della cucina regionale la prima edizione… Leggi di più

30 Aprile 2024

Pensionato disarma il suo aggressore che poi viene arrestato dai carabinieri

È successo negli orti a ridosso della tangenziale, in fondo a corso Trieste Leggi di più

30 Aprile 2024