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Un milione e mezzo di euro per il nuovo ponte del Terdoppio

Lo ha detto oggi l'assessore ai Lavori Pubblici in consiglio comunale. Incerta la situazione sul 25 Aprile. Sotto la lente di ingrandimento anche il cavalcavia Porta Milano e i ponti dell'Agogna e di via Belletti

Un milione e mezzo di euro. Tanto potrebbe costare il nuovo ponte del Terdoppio se i tecnici che stanno effettuando le verifiche dovessero ufficializzare la necessità di un completo rifacimento. La notizia è stata data oggi, 7 novembre, in consiglio comunale dall’assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Zoccali, rispondendo a un’interrogazione del Partito Democratico.

«Gli accertamenti sono in corso sia sopra che sotto il ponte – ha detto Zoccali, ripetendo in aula quanto già dichiarato la scorsa settimana a La Voce (leggi qui) – attraverso appositi sensori in modo che la struttura possa essere costantemente tenuta sotto controllo. A oggi non abbiamo riscontri certi sui materiali né ipotesi progettuali per una eventuale ristrutturazione o un rifacimento totale, ma resta l’ipotesi di un ponte provvisorio. Per accorciare i tempi ci siamo messi in contatti con altre due ditte private e con il Genio militare che hanno effettuato un sopralluogo: siamo in attesa di uno studio di fattibilità, ma dalle risposte ufficiose è emerso che un nuovo ponte potrebbe venire a costare tra un milione e 200 mila e un milione e mezzo di euro. Il Comune sta già provvedendo ad accantonare la cifra necessaria».

Incerta la situazione del cavalcavia 25 Aprile. «A oggi non siamo in grado di dire quando aprirà e quanto verrà a costare – ha continuato l’assessore -. I monitoraggi sono ancora in corso e i risultati potrebbero arrivare questa settimana o forse la prossima. La novità è che abbiamo dato mandato di effettuare le verifiche non solo sul terrapieno interessato dal crollo ma anche sulla parte sospesa».

Sotto la lente di ingrandimento anche i ponti dell’Agogna e di via Belletti: «Anche sull’Agogna sono state fatte analisi di secondo livello e come per il Terdoppio valutiamo l’ipotesi di una struttura temporanea in attesa di costruirne uno definitivo. Per il ponte di via Belletti, invece, abbiamo ripreso un vecchio progetto con alcune integrazioni che hanno lo scopo di riqualificare l’intera area» ha detto Zoccali.

Aggiudicata, invece, la gara d’appalto per i lavori sul cavalcavia Porta Milano che, però, sono sospesi fino a quando il 25 Aprile non verrà riaperto. Nel frattempo c’è in programma il montaggio di sensori: «Tra venerdì e domenica il ponte sarà chiuso al traffico per un paio d’ore in modo da consentire l’installazione da parte di un ditta di Sedriano con la quale abbiamo sottoscritto un accordo di cinque mesi – ha aggiunto Zoccali -. Questa operazione ci consentirà di tenere sotto controllo il cavalcavia vecchio fino a che non inizierà l’intervento sul 25 Aprile».

«Fino a quando la ditta che ha vinto l’appalto per il Porta Milano potrà attendere? Cosa dice l’accordo contrattuale? – ha chiesto il capogruppo del Pd, Nicola Fonzo, nella sua replica -. Credo che la richiesta dello stato di emergenza per gli altri quattro ponti sia l’unica via percorribile». Sul Terdoppio e Agogna, Fonzo ha poi dichiarato: «È da luglio che siamo a conoscenza delle criticità: è inaccettabile che dopo quattro mesi l’assessore non sappia quali siano le indicazioni. A ogni consiglio comunale presenteremo un’interrogazione per conoscere la situazione e pretenderemo risposte».

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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