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Trovato morto in casa, solo anche al funerale. La triste storia del giornalista Trivulzio

La cerimonia in programma domani al cimitero di Novara si svolgerà grazie ai volontari del convento. Nessuno si era fatto avanti

Nessuno si è fatto avanti per reclamare la salma, tantomeno per organizzare il funerale. Pier Attilio Trivulzio, detto Pat, giornalista milanese in pensione, è stato trovato morto in casa a Novara, in corso Trieste dove abitava solo, lo scorso 16 marzo, a sette mesi di distanza dal decesso avvenuto per cause naturali.

A due mesi dal ritrovamento, nessun amico o parente si è interessato alle esequie. Sono stati così i volontari della mensa del convento di San Nazzaro della Costa a organizzare un momento di preghiera per domani, mercoledì 17 maggio, al cimitero di viale Curtatone dove sarà sepolto.

Durante la sua carriera professionale, Trivulzio collaborato come free-lance con numerose testate nazionali e locale anche nel settore dell’automobilismo affiancando numerosi campioni tra cui Luciano Dal Ben.

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Redazione

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