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Trenord, è partita la rivoluzione dei biglietti digitali

Dal 1 gennaio si viaggia unicamente con i tagliandi ricaricabili. Obiettivo finale dell'azienda è quello di eliminare completamente i titoli di viaggio cartacei

Si avvicina sempre più l’era dei biglietti digitali sui convogli di Trenord. Dal 1° gennaio su tutti i servizi della società di piazza Cadorna, compresa la cosiddetta area Stimb (il sistema tariffario integrato del bacino di mobilità che comprende Milano, i comuni della sua ex Provincia e ora Città Metropolitana, dalla vicina Monza e Brianza e alcuni di quella di Lodi), i viaggiatori – inclusi gli abbonati caricati su tessera – potranno accedere unicamente con i biglietti elettronici ricaricabili (chiamati in gergo “chip on paper” o “Cop”) o in formato digitale. Una novità che interessa decisamente tanti novaresi – abbonati o meno – che raggiungono per lavoro la vicina metropoli lombarda utilizzando i mezzi della S6 diretta a Pioltello e Treviglio attraverso il “passante” in alternativa ai regionali veloci Torino – Milano.

I nuovi titoli di viaggio, ha da tempo fatto sapere TreNord, potranno essere sempre acquistati sui tradizionali canali dell’azienda di trasporti, mentre quelli finora emessi da Atm su supporto Magnetico non potranno più essere convalidati sulle nuove convalidatrici, apparecchi che con il tempo andranno a rimpiazzare le vecchie obliteratrici.

In attesa del passaggio completo al nuovo sistema si potrà viaggiare sui mezzi di Trenord ancora con i biglietti magnetici solo se già convalidati. Chi non avrà la possibilità di farlo dovrà obbligatoriamente acquistare un nuovo biglietto, ricaricabile o digitale. Il biglietto ricaricabile va poi conservato per poi essere appunto ricaricato per una nuova occasione, L’idea è infatti quella di eliminare progressivamente il rettangolino di carta (per ora invitando a riutilizzare quello già emesso e da “ricaricare” in ogni occasione): un vero processo di “dematerializzazione” a vantaggio del digitale e dell’elettronico.

Per Trenord si tratta di una scelta innovativa che hanno già adottato tante aziende del Tps. Un percorso, hanno spiegato dall’ufficio relazioni della società partecipata da Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato, il cui obiettivo “a lunga gittata è quello di di fare completamente a meno della carta (…) a favore dei titoli di viaggio elettronici, a nuove regole di validità dei biglietti, al rinnovo dei distributori self-service”. In questo mese di gennaio Trenord, anche per andare incontro a diversi utenti forse un po’ distratti, ha avviato una campagna di comunicazione per acquistare la tessera Io Viaggio. Contemporaneamente saranno installate nelle varie stazioni oltre un migliaio di convalidatrici di ultima generazione, che andranno ad aggiungersi alle 475 già installate (nella foto una di quelle in funzione nella stazione di Novara).

Dalla seconda metà di maggio partirà la seconda fase, con i biglietti cartacei e magnetici che saranno progressivamente sostituiti da quelli ricaricabili. Come avviene già per i titoli di viaggio acquistati online si potranno utilizzare unicamente nella data indicata e in una sola direzione. Tramite il sito di Trenord e la sua App sarà possibile effettuare un “cambio data” e i nuovi biglietti avranno la durata di sei ore dopo la convalida. Già da adesso, in ogni caso, in attesa della completa scomparsa del supporto cartaceo vale lo slogan “il biglietto non si butta, si ricarica”.

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Luca Mattioli

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