Sono venticinque gli studenti di medicina dell’università del Piemonte Orientale che hanno aderito al progetto messo in campo dal Comune: una collaborazione di tre mesi con il Sisp dell’Asl di Novara per svolgere l’attività di contact tracing dei positivi. Ma non solo: aiuteranno anche le persone che hanno contratto il Covid ad avere informazioni sull’acquisto della spesa, di farmaci, servizi sanitari, numeri di telefono da contattare.
«Dopo l’iniziativa dei tamponi rapidi, grazie alla disponibilità dei farmacisti, che vengono svolti sotto il tendone al parcheggio dello Sporting – spiega il sindaco Alessandro Canelli – abbiamo pensato a un servizio pratico e psicologico per chi si trova a convivere con il virus. Nelle settimene scorse l’Asl da sola non riusciva a occuparsi di tutte le richieste, quindi era necessario mettere a disposizione figure di questo genere a cui potersi rivolgere in caso di necessità».
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