Scuole superiori, la Provincia chiede 54 milioni per nuovi interventi: «Fondi mirati, priorità a progetti già pronti»

La richiesta è stata inviata alla Regione e punta a ottenere finanziamenti per interventi di adeguamento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza e, in alcuni casi, vera e propria ricostruzione

Sono tredici gli edifici scolastici del novarese inseriti nel documento trasmesso dalla Provincia alla Regione per la programmazione triennale 2025-2027. Un piano da oltre 54 milioni di euro che punta a ottenere finanziamenti per interventi di adeguamento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza e, in alcuni casi, vera e propria ricostruzione.

«Abbiamo individuato gli edifici scolastici prioritari, tra quelli che non sono destinatari di risorse Pnrr – spiega il presidente facente funzione della Provincia di Novara, Andrea Crivelli –. La normativa non consente, infatti, di ripresentare progetti su immobili già coperti dai fondi del Piano: per questo motivo alcune scuole, pur importanti, non figurano nell’elenco. Ma non sono state dimenticate: sono semplicemente già oggetto di altri investimenti in corso».

L’obiettivo è chiaro: concentrare le richieste di finanziamento su quegli istituti per i quali esistono già progetti approvati, aumentando così le probabilità di ottenere risorse nei bandi regionali. «Penso, ad esempio, all’istituto Bonfantini di Novara, al Pascal di Romentino e al liceo delle Scienze umane Tornielli Bellini – aggiunge Crivelli –. Per i primi due c’è un progetto definitivo approvato a giugno 2025, mentre il terzo completerà la progettazione entro il prossimo anno».

Il piano copre l’intero territorio provinciale, con richieste che vanno da 1,15 milioni per la demolizione e ricostruzione di un edificio non più utilizzato a Gozzano fino ai quasi 10 milioni di euro per interventi strutturali all’istituto Mossotti di Novara.

Ecco, in sintesi, gli edifici interessati e i finanziamenti richiesti:

  • Liceo Scientifico “Antonelli”: 6,35 milioni per adeguamento sismico ed energetico (progetto di fattibilità 2018)
  • IIS “Bonfantini” – Novara: 3,46 milioni (progetto definitivo 2025)
  • Edificio via Camoletti – Liceo Musicale/Antonelli: 4,45 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • Liceo Artistico “Casorati” – Romagnano: 1,38 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • ITE “Mossotti”: 9,81 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • ITI “Omar” – Curtatone: 4,5 milioni (studio di fattibilità 2022)
  • IIS “Pascal” – Romentino: 3,56 milioni (progetto definitivo 2025)
  • “Cavallini” – Lesa: 2,9 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • Complesso via Moro – Borgomanero: 5,25 milioni (studio di fattibilità 2022)
  • Casa Leonardi – Gozzano: 1,15 milioni (nessun progetto attivo)
  • “G. Fauser”: 4,9 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • ITI “Omar” – Sede: 2,25 milioni (nessun progetto attivo)
  • IPS “G. Ravizza” – Vignale: 4,32 milioni (vecchio studio di fattibilità 2018)

Il totale ammonta a 54.277.107,79 euro. I fondi richiesti rappresentano il fabbisogno necessario per mettere in sicurezza edifici, migliorare le prestazioni energetiche, aggiornare impianti e rispondere agli standard antincendio e igienico-sanitari. Sulla base di quanto inviato da Palazzo Natta, la Regione potrà ottenere contributi dal Ministero e pubblicare i bandi a cui le singole Province potranno partecipare.

«Ci apprestiamo a replicare uno schema che ha già dato ottimi risultati – conclude Crivelli –. Negli ultimi anni la Provincia ha ottenuto quasi 30 milioni di euro di fondi Pnrr per cantieri nelle scuole superiori. Ora vogliamo fare lo stesso con i finanziamenti regionali».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Scuole superiori, la Provincia chiede 54 milioni per nuovi interventi: «Fondi mirati, priorità a progetti già pronti»

La richiesta è stata inviata alla Regione e punta a ottenere finanziamenti per interventi di adeguamento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza e, in alcuni casi, vera e propria ricostruzione

Sono tredici gli edifici scolastici del novarese inseriti nel documento trasmesso dalla Provincia alla Regione per la programmazione triennale 2025-2027. Un piano da oltre 54 milioni di euro che punta a ottenere finanziamenti per interventi di adeguamento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza e, in alcuni casi, vera e propria ricostruzione.

«Abbiamo individuato gli edifici scolastici prioritari, tra quelli che non sono destinatari di risorse Pnrr – spiega il presidente facente funzione della Provincia di Novara, Andrea Crivelli –. La normativa non consente, infatti, di ripresentare progetti su immobili già coperti dai fondi del Piano: per questo motivo alcune scuole, pur importanti, non figurano nell’elenco. Ma non sono state dimenticate: sono semplicemente già oggetto di altri investimenti in corso».

L’obiettivo è chiaro: concentrare le richieste di finanziamento su quegli istituti per i quali esistono già progetti approvati, aumentando così le probabilità di ottenere risorse nei bandi regionali. «Penso, ad esempio, all’istituto Bonfantini di Novara, al Pascal di Romentino e al liceo delle Scienze umane Tornielli Bellini – aggiunge Crivelli –. Per i primi due c’è un progetto definitivo approvato a giugno 2025, mentre il terzo completerà la progettazione entro il prossimo anno».

Il piano copre l’intero territorio provinciale, con richieste che vanno da 1,15 milioni per la demolizione e ricostruzione di un edificio non più utilizzato a Gozzano fino ai quasi 10 milioni di euro per interventi strutturali all’istituto Mossotti di Novara.

Ecco, in sintesi, gli edifici interessati e i finanziamenti richiesti:

  • Liceo Scientifico “Antonelli”: 6,35 milioni per adeguamento sismico ed energetico (progetto di fattibilità 2018)
  • IIS “Bonfantini” – Novara: 3,46 milioni (progetto definitivo 2025)
  • Edificio via Camoletti – Liceo Musicale/Antonelli: 4,45 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • Liceo Artistico “Casorati” – Romagnano: 1,38 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • ITE “Mossotti”: 9,81 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • ITI “Omar” – Curtatone: 4,5 milioni (studio di fattibilità 2022)
  • IIS “Pascal” – Romentino: 3,56 milioni (progetto definitivo 2025)
  • “Cavallini” – Lesa: 2,9 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • Complesso via Moro – Borgomanero: 5,25 milioni (studio di fattibilità 2022)
  • Casa Leonardi – Gozzano: 1,15 milioni (nessun progetto attivo)
  • “G. Fauser”: 4,9 milioni (studio di fattibilità 2018)
  • ITI “Omar” – Sede: 2,25 milioni (nessun progetto attivo)
  • IPS “G. Ravizza” – Vignale: 4,32 milioni (vecchio studio di fattibilità 2018)

Il totale ammonta a 54.277.107,79 euro. I fondi richiesti rappresentano il fabbisogno necessario per mettere in sicurezza edifici, migliorare le prestazioni energetiche, aggiornare impianti e rispondere agli standard antincendio e igienico-sanitari. Sulla base di quanto inviato da Palazzo Natta, la Regione potrà ottenere contributi dal Ministero e pubblicare i bandi a cui le singole Province potranno partecipare.

«Ci apprestiamo a replicare uno schema che ha già dato ottimi risultati – conclude Crivelli –. Negli ultimi anni la Provincia ha ottenuto quasi 30 milioni di euro di fondi Pnrr per cantieri nelle scuole superiori. Ora vogliamo fare lo stesso con i finanziamenti regionali».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore