A Novara si vive peggio? Sembrerebbe di sì almeno basandosi su una nuova bocciatura: il declassamento ottenuto dalla nostra provincia nella classifica della Qualità della Vita pubblicata dall’autorevole quotidiano economico Il Sole 24 Ore, che arriva dopo una corrispondente caduta certificata dall’analoga classifica stilata da qualche settimana fa da Italia Oggi e il declassamento maturato dal capoluogo sull’Ecosistema nella recente graduatoria di Legambiente. L’odierno balzo all’indietro è dovuto principalmente a indicatori di carattere economico e sociale (Affari -25, ricchezza -24), ma anche a problematiche demografiche e ambientali, aggiungendo l’ambito della cultura e tempo libero che rappresenta la peggiore performance di settore.
Nell’ampio servizio pubblicato questo lunedì da Il Sole 24 Ore, Novara scende al 45° posto nazionale rispetto al 32° dello scorso anno: 13 posizioni in meno che rappresentano la quarta peggiore performance dopo Lodi (-21), Varese (-19) e Como (-14).
La classifica del quotidiano economico, giunta alla 36ª edizione, vede il ritorno al primato di Trento (per la terza volta), seguita da Bolzano (già altre 18 volte sul podio), quindi da Udine, poi Bologna (nel passato 5 volte prima) e Bergamo: tutta la “top 10” è di province settentrionali. A conferma della validità dell’elaborazione i redattori del quotidiano annotano come «è proprio nelle due province autonome che, secondo l’ultima rilevazione Istat sugli “Aspetti della vita quotidiana” si rileva il più elevato livello di soddisfazione per la vita espresso dal 61,9% dei cittadini».
La classifica sul benessere è basata su un insieme di 90 indicatori di cui 23 rinnovati rispetto all’edizione passata. Questi sono raggruppati in sei classifiche tematiche che caratterizzano l’indagine: Ricchezza e consumi: disponibilità economiche e capacità di spesa; Affari e lavoro: opportunità imprenditoriali e occupazionali; Demografia, salute e società: condizioni di vita e di salute, livelli di istruzione; Ambiente e servizi: clima e tutela dell’ambiente, qualità ed efficienza dei servizi; Giustizia e sicurezza: denunce, illeciti, incidenti e contenzioso; Cultura e tempo libero: offerta culturale, luoghi e servizi per il tempo libero.
NOVARA GIU’ IN 5 SU 6
Novara retrocede ma è comunque seconda nella classifica generale tra le province della regione Piemonte dove la maggioranza fa un passo indietro: Asti -5 è 54ª, Biella -5 è 55ª, il Vco -1 è 61°, Alessandria -6 è 70ª. In positivo Torino che sale di un gradino al 57° posto, Vercelli (+3) al 60 e poi Cuneo che balza di 10 posizioni al 27° posto nazionale.
A livello di settori Novara sale solo per Giustizia e sicurezza, +4, comune 61ª in Italia e sesta in Piemonte. Il miglior posizionamento è, come tradizione, per Ricchezza e consumi al 28° posto, ma con un crollo di 24 gradini, quinta in Piemonte mentre nel 2024 era seconda. Altra grande retrocessione nella classifica Affari e lavoro, -25, che la colloca al 44° posto nazionale, terzo in Piemonte. Discesa contenuta (-3) ma posizione peggiore fra i sei settori (75ª in Italia e sesta in Piemonte) per le occasioni di Cultura e tempo libero. Infine in Demografia, salute e società si precipita al 50° posto in classifica (balzo di -19) e per Ambiente e servizi la discesa ad un eguale 50° posto è dovuta a 11 posizioni in meno dell’anno scorso.




