Passaporti anche negli uffici postali: via al servizio nei Comuni della provincia con meno di 15 mila abitanti

A Romentino la presentazione del progetto. Il nuovo servizio Polis è attivo negli 86 uffici del territorio provinciale

Da oggi anche in provincia di Novara sarà possibile richiedere e rinnovare il passaporto direttamente negli uffici postali, ma solo nei Comuni con meno di 15 mila abitanti. Il nuovo servizio rientra nel progetto Polis di Poste Italiane, pensato per portare i servizi della pubblica amministrazione più vicino ai cittadini dei territori periferici.

La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina all’ufficio postale di Romentino, alla presenza del sindaco e presidente della Provincia Marco Caccia, del questore Fabrizio La Vigna, della direttrice della filiale di Novara Carmen Priore e di Guido Bonadies, responsabile di Poste Italiane per il quadrante.

«Il progetto Polis investe nei piccoli comuni e va a incrementare i servizi offerti nei territori più decentrati – ha spiegato Bonadies –. Oggi presentiamo il rilascio e il rinnovo dei passaporti, frutto della collaborazione tra Poste e Questura». In Piemonte sono 1.385 i comuni coinvolti, 81 dei quali nel novarese dove negli uffici postali come quello di Romentino « icittadini potranno presentare la richiesta di passaporto portando documento d’identità, tessera sanitaria, due fototessere e il contributo amministrativo, pagando in sede il bollettino» come ha spiegato la direttrice della filiale di Novara, Carmen Priore.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia Marco Caccia, che ha definito l’iniziativa «un valore aggiunto per il territorio perché è sempre più fondamentale garantire ai cittadini, anche nei piccoli centri, la possibilità di accedere a prestazioni non solo sanitarie ma anche amministrative». Il questore di Novara, La Vigna, ha ricordato che il progetto è stato «fortemente voluto per portare anche in provincia un servizio già attivo in altri territori». In questo modo «possiamo semplificare le procedure, evitando spostamenti verso il capoluogo – ha spiegato – Andare in posta significa ritrovare la presenza dello Stato, un elemento che rafforza il legame tra cittadini e istituzioni. È un servizio migliore per tutti, anche perché ci permette di snellire la pressione sui nostri uffici e quindi poter lavorare dove c’è più bisogno a garanzia della sicurezza di tutti».

Il servizio sarà disponibile senza necessità di appuntamento. Gli operatori degli uffici postali abilitati raccoglieranno i dati biometrici del cittadino e invieranno la documentazione alla Questura. Una volta pronto, il passaporto potrà essere consegnato direttamente a domicilio, con un costo di 9 euro.

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Immagine di Luca Galuppini

Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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Passaporti anche negli uffici postali: via al servizio nei Comuni della provincia con meno di 15 mila abitanti

A Romentino la presentazione del progetto. Il nuovo servizio Polis è attivo negli 86 uffici del territorio provinciale

Da oggi anche in provincia di Novara sarà possibile richiedere e rinnovare il passaporto direttamente negli uffici postali, ma solo nei Comuni con meno di 15 mila abitanti. Il nuovo servizio rientra nel progetto Polis di Poste Italiane, pensato per portare i servizi della pubblica amministrazione più vicino ai cittadini dei territori periferici.

La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina all’ufficio postale di Romentino, alla presenza del sindaco e presidente della Provincia Marco Caccia, del questore Fabrizio La Vigna, della direttrice della filiale di Novara Carmen Priore e di Guido Bonadies, responsabile di Poste Italiane per il quadrante.

«Il progetto Polis investe nei piccoli comuni e va a incrementare i servizi offerti nei territori più decentrati – ha spiegato Bonadies –. Oggi presentiamo il rilascio e il rinnovo dei passaporti, frutto della collaborazione tra Poste e Questura». In Piemonte sono 1.385 i comuni coinvolti, 81 dei quali nel novarese dove negli uffici postali come quello di Romentino « icittadini potranno presentare la richiesta di passaporto portando documento d’identità, tessera sanitaria, due fototessere e il contributo amministrativo, pagando in sede il bollettino» come ha spiegato la direttrice della filiale di Novara, Carmen Priore.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia Marco Caccia, che ha definito l’iniziativa «un valore aggiunto per il territorio perché è sempre più fondamentale garantire ai cittadini, anche nei piccoli centri, la possibilità di accedere a prestazioni non solo sanitarie ma anche amministrative». Il questore di Novara, La Vigna, ha ricordato che il progetto è stato «fortemente voluto per portare anche in provincia un servizio già attivo in altri territori». In questo modo «possiamo semplificare le procedure, evitando spostamenti verso il capoluogo – ha spiegato – Andare in posta significa ritrovare la presenza dello Stato, un elemento che rafforza il legame tra cittadini e istituzioni. È un servizio migliore per tutti, anche perché ci permette di snellire la pressione sui nostri uffici e quindi poter lavorare dove c’è più bisogno a garanzia della sicurezza di tutti».

Il servizio sarà disponibile senza necessità di appuntamento. Gli operatori degli uffici postali abilitati raccoglieranno i dati biometrici del cittadino e invieranno la documentazione alla Questura. Una volta pronto, il passaporto potrà essere consegnato direttamente a domicilio, con un costo di 9 euro.

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.