Nel carcere di Novara si gioca “La partita con mamma e papà”

Nel decennale della firma della “Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti”, domani mattina, mercoledì 18 settembre, i detenuti del carcere di Novara potranno giocane la “Partita con mamma e papà” insieme ai loro figli. L’iniziativa è organizzata da Bambinisenzasbarre in collaborazione con l’Ente EssereUmani.

La giornata ha avuto inizio con l’adesione di 12 istituti e la partecipazione di 500 bambini e 250 papà detenuti, e si è tenuta tutti gli anni fino al 2019. Interrotta per due anni a causa della pandemia, ha avuto un forte impatto nell’edizione di ripresa del giugno 2022 (76 istituti, 82 partite, 4100 bambini, 1900 genitori) che ha sancito la riapertura degli Istituti penitenziari alle famiglie.

La settima edizione, giocata nel 2023, ha visto l’adesione di 79 istituti italiani dove si sono disputate 83 partite, coinvolgendo gli agenti della Polizia Penitenziaria, gli educatori, 4250 bambini, 2050 genitori detenuti e le loro famiglie.

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Nel decennale della firma della “Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti”, domani mattina, mercoledì 18 settembre, i detenuti del carcere di Novara potranno giocane la "Partita con mamma e papà” insieme ai loro figli. L'iniziativa è organizzata da Bambinisenzasbarre in collaborazione con l’Ente EssereUmani.

La giornata ha avuto inizio con l'adesione di 12 istituti e la partecipazione di 500 bambini e 250 papà detenuti, e si è tenuta tutti gli anni fino al 2019. Interrotta per due anni a causa della pandemia, ha avuto un forte impatto nell’edizione di ripresa del giugno 2022 (76 istituti, 82 partite, 4100 bambini, 1900 genitori) che ha sancito la riapertura degli Istituti penitenziari alle famiglie.

La settima edizione, giocata nel 2023, ha visto l’adesione di 79 istituti italiani dove si sono disputate 83 partite, coinvolgendo gli agenti della Polizia Penitenziaria, gli educatori, 4250 bambini, 2050 genitori detenuti e le loro famiglie.