Borgomanero

Il parco Boroli compie un anno. Stilata una valutazione d’impatto sociale

Condividi

È trascorso un anno dall’inaugurazione del parco Marco Adolfo Boroli a Sant’Andrea, l’area verde di via Redi. Un progetto di rigenerazione urbana di 5 mila metri quadrati, il primo a Novara, voluto dalla Fondazione De Agostini in collaborazione con il comune di Novara e Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa sociale Aurive, Pro Natura Novara Odv, Associazione di promozione sociale Sermais, Associazione culturale Creattivi, Territorio e cultura Onlus, Officina della Danza oltre ad Assa. A un nno di distanza la Fondazione ha voluto stilare una valutazione d’impatto sociale (VIS) utile a monitorare gli usi del parco, verificare la soddisfazione dei fruitori e analizzare i cambiamenti generati nel quartiere sulla base degli obiettivi iniziali del progetto, oltre a individuare le criticità emerse, per introdurre correttivi e innovazioni nel modello gestionale.

La VIS, curata da KCity, ha evidenziato che la riqualificazione del parco è considerata dai cittadini come un segnale importante di ripresa dell’attenzione delle istituzioni verso il quartiere di Sant’Andrea e contribuisce a migliorare la qualità della vita dei residenti nell’immediato futuro. Dall’analisi è emerso che il parco è molto frequentatato sia individualmente sia in gruppo, prevalentemente da giovani famiglie, italiane e straniere, con bambini; ma anche dagli alunni della scuola primaria Thouar. L’aggregazione sociale è uno dei primari obiettivi raggiunti e perseguiti da tutti i soggetti coinvolti nell’indagine. Insieme alla percezione di vivere il parco in modo sicuro, in tutti gli orari della giornata, invogliando le persone a frequentarlo e a svolgere in esso attività che prima non facevano.

 

 

Il parco è stato inoltre pensato come luogo nel quale l’intera comunità di Sant’Andrea si può riconoscere e del quale si sente responsabile attivamente, grazie soprattutto all’impegno dimostrato dai firmatari del Patto che hanno manifestato la volontà di proseguire nella gestione partecipata del Giardino e di lavorare collettivamente coinvolgendo nuovi attori e anche singoli cittadini. La manutenzione e la cura del verde affidata ad ASSA, con il contributo delle borse-lavoro sostenute dalla Fondazione De Agostini, ha garantito un presidio continuo e puntuale dello spazio pubblico, molto apprezzato dai cittadini.

Ma non è tutto perchè la Fondazione De Agostini, con il Comue, sta lavorando alla sottoscrizione di un nuovo Patto di collaborazione che coinvolgerà tutte le associazioni firmatarie del primo accordo e vedrà il coinvolgimento anche di altre nuove realtà associative e di singoli cittadini: «La sottoscrizione sarà conclusa entro la fine del 2020 – commenta Roberto Drago, presidente della Fondazione De Agostini -. Abbiamo coinvolto anche nuove realtà associative ed esteso l’invito anche ai cittadini che desiderano partecipare attivamente alla gestione sociale del parco. Crediamo in questo progetto e siamo stati rassicurati dai positivi risultati dell’indagine effettuata. Il nostro intervento ha reso il parco più sicuro, più vissuto, più partecipato e il quartiere di riflesso ne ha beneficiato. Desideriamo, quindi, proseguire al fianco dei tanti soggetti oggi coinvolti nella cura e nella gestione sociale del Giardino, impegnandoci ulteriormente per migliorare la qualità della vita dei cittadini e ad educare al bello le nuove generazioni che rappresentano il futuro del quartiere e della città».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata
Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Lascia un commento

Articoli recenti

Ubriaco, va a sbattere con l’auto: denunciato anche per porto abusivo d’arma

È stato fermato dalla Polizia locale di Trecate per un incidente. In auto aveva un… Leggi di più

2 Maggio 2024

“Cirano deve morire” chiude la stagione Coro del Teatro Faraggiana

In scena questa sera lo spettacolo ispirato al testo classico Leggi di più

2 Maggio 2024

Ma che pena il 25 aprile lasciato in ostaggio all’Anpi

Il 25 aprile 1945 in una Milano ancora spettrale, tra le mille precauzioni della clandestinità… Leggi di più

1 Maggio 2024

Corteo del 1 maggio a Novara: dai sindacati richieste su sicurezza, lavoro, controlli e sanità

Sicurezza, lavoro dignitoso e ben retribuito, controlli negli appalti e nei subappalti, più sanità pubblica,… Leggi di più

1 Maggio 2024

Novara ai play out col Fiorenzuola, l’ex Manzetti: «Salvezza e poi rilancio in grande stile»

L'ex presidente traccia un quadro della situazione in vista della sfida: «Azzurri più forti, sarà… Leggi di più

30 Aprile 2024

Prende a bastonate la compagna incinta dopo aver sfondato la porta di casa, arrestato dalla Polizia

L'uomo era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento. Ora è in carcere Leggi di più

30 Aprile 2024