Successo di caratura nazionale per il conservatorio Cantelli. Lorenzo Bobbio, novarese, studente dell’accademia musicale, si è aggiudicato il Premio Nazionale delle Arti 2022-23 alla finale di Terni che ha permesso di essere decretato migliore oboista d’Italia. Il Premio Nazionale delle Arti è un riconoscimento indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
«Ho cominciato in prima media col flauto dolce – racconta Bobbio, allievo del Maestro Andrea Chenna – Mi piaceva molto e così i miei genitori mi hanno proposto di provare uno strumento un po’ più importante. A mia mamma piaceva molto l’oboe e da lì ho cominciato a prendere le prime lezioni. Per un periodo ho anche deciso di smettere ma poi ne ho sentito troppo la mancanza, riprendendo in maniera più seria di prima».
Sull’esperienza della vittoria finale al Premio Nazionale delle Arti, Bobbio racconta: «In queste situazioni ti ritrovi con mille pensieri per la testa, devi riuscire a gestire l’ansia. Nel complesso è tutto molto emozionante e stimolante, quando cominci a suonare metti da parte tutte le tensioni. Il livello era alto, non è stata certo una vittoria a mani basse».
Bobbio non si è però limitato soltanto al successo. Quest’ultimo è stato infatti invitato come oboe solista per il concerto con orchestra che si terrà a Terni nel 2024. «Questa è un’ulteriore, grande, soddisfazione – dice Bobbio -. Sarà la mia prima esperienza da solista con l’orchestra. Era da un po’ che aspettavo un’occasione del genere. Dove mi vedo in futuro? Spero di diventare primo oboe in una delle grandi orchestre europee. Più avanti mi piacerebbe anche insegnare lo strumento. In questo momento sono a Parigi alla classe di Olivier Doise, primo oboe dell’orchestra di Radio France, che mi sta aiutando molto nella crescita musicale».
