[ditty_news_ticker id="138254"]

17enne accoltellato al parco, fermati i tre responsabili: sono minorenni

Il giovane è stato colpito da 11 coltellate. Vittima e aggressori si conoscevano. Immediata la reazione dei consiglieri del Pd

Dopo una giornata di lavoro, nella serata di ieri la Squadra mobile della questura di Novara ha individuato i presunti responsabili dell’accoltellamento di un 17enne di nazionalità italiana avvenuto la sera di sabato 23 settembre al parco del Valentino di via Alcarotti. Si tratta di tre minorenni, conosciuti dalla vittima, la quale è stata prima aggredita e poi colpita con undici coltellate, la maggior parte inferte al petto.

L’allarme è scattato intorno alle 22.30 quando gli agenti della Volante sono arrivati al parchetto a seguito della segnalazione di un passante che aveva notato un giovane a terra con una vistosa perdita di sangue. L’intervento immediato del 118 ha permesso di trasportare il ragazzo all’ospedale Maggiore dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata: le sue condizioni sono apparse subito molto gravi.

A seguito delle indagini della Squadra mobile, coordinata dalla Procura di Novara, sono stati individuati presunti autori della violenta aggressione che pare sia avvenuta per dinamiche pregresse all’interno del gruppo: un debito di droga, probabilmente hashish, che la vittima aveva nei confronti dei tre, tutti minorenni, uno dei quali con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. Dopo avere scagliato gli undici fendenti, i tre sono scappati con le scarpe e la bici della vittima, considerati il prezzo del mancato pagamento.

I presunti responsabili sono stati fermati e messi a disposizione della Procura dei minori di Torino.

L’episodio è diventato subito un caso politico. «L’accoltellamento di stanotte è l’ennesima prova del fallimento di Canelli – dichiarato i consiglieri comunali del Pd in una nota diramata nella mattinata di ieri -. A maggio aveva revocato la delega della sicurezza al suo collega di partito, perché d’ora in poi ci avrebbe pensato direttamente lui. Poi la sceneggiata della gazebata leghista nella piazza della stazione. Dopo l’aggressione di qualche giorno fa dello studente, sempre davanti alla stazione, abbiamo chiesto di discutere subito in consiglio comunale quali politiche sulla sicurezza ed educative intraprendere. Nella seduta di giovedì scorso abbiamo presentato una mozione urgente. La destra, che dovrebbe governare la città, ha respinto l’urgenza. Il sindaco ha dichiarato che ci sta pensando lui, in prima persona. Si tratta di episodi isolati, poi il problema vero è la percezione di insicurezza. Questa la favoletta, con cui ha incantato i consiglieri di maggioranza. Nella prossima seduta del consiglio, Canelli non potrà sottrarsi al dibattito che scaturirà con la presentazione della nostra mozione».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Una risposta

  1. Ma ci vuole così tanto a capire che a Novara è dintorni girano chili di stupefacenti? Anche negli ambienti più insospettabili?
    Altro che immigrati:ci vuole un giro di vite contro spacciatori e consumatori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni